Una madre della Lousiana (USA) è stata accusata di omicidio dopo avere lasciato volutamente la figlia di sei mesi in un’auto, sotto al sole. La piccola è morta. La stessa donna, tre anni fa, ha fatto lo stesso con un’altra figlia che è sopravvissuta ed è stata sottratta dai servizi sociali. Lo racconta il Daily Mail.

La 22enne Ivy Lynn Lee, originaria di Lake Charles, domenica scorsa, 14 agosto, ha lasciato la piccola Rissa in un’auto rovente per cinque lunghissime ore, mentre si trovava al lavoro. La donna ha poi fermato un poliziotto a cui ha detto che la figlia “non respirava”. L’agente ha prima messo in atto “misure salvavita” sulla piccola prima di portarla in ospedale dov’è stata dichiarata morta.

Interrogata dalle forze dell’ordine, la 22enne ha raccontato due storie diverse. Aveva affermato che Rissa non era stata inizialmente affidata alle sue cure ma poi ha ammesso di avere lasciato la bambina in auto mentre era al lavoro. Per la polizia, la donna “sapeva che la piccola era in auto e ha scelto di andare a lavorare per un intero turno. Non ci sono scuse”. La polizia ha anche trovato marijuana nell’auto.

Ivy Lynn Lee è stata accusata di omicidio di secondo grado e di possesso di droga ed è stata condotta in carcere con una cauzione di 1,2 milioni di dollari. La donna, nel 2019, fece lo stesso con l’altra figlia di nome Avereigh che oggi ha tre anni e che è sotto custodia di un membro della famiglia.