L’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) ha detto sì all’uso del vaccino anti Covid-19 di Pfizer – BioNTech per gli adolescenti dai 12 ai 15 anni.

Lo ha comunicato l’EMA, dopo la valutazione fatta dalla commissione scientifica.

«La commissione scientifica per l’uso umano dei medicinali dell’Ema ha approvato l’uso del vaccino anti Covid di BioNTech-Pfizer per gli adolescenti dai 12 ai 15 anni», ha detto il responsabile della strategia dei vaccini dell’EMA, Marco Cavaleri, ricordando che il vaccino è già autorizzato dai 16 in su. «Sta ai singoli Stati membri decidere se e quando usare questo vaccino nel futuro», ha aggiunto.

«L’estensione della protezione ai giovani è un grande risultato», ha proseguito, sottolineando che il vaccino è «ben tollerato, con effetti collaterali simili a quelli dei giovani adulti, non comporta preoccupazione», in ogni caso «si proseguirà come sempre con il monitoraggio».

«Gli effetti di Comirnaty sui adolescenti sono stati studiati in 2.260 ragazzi di età compresa tra 12 e 15 anni. Lo studio è stato condotto in conformità con il piano di indagine pediatrica (PIP) della Comirnaty, approvato dal Comitato pediatrico dell’Ema. Lo studio ha dimostrato che la risposta immunitaria a Comirnaty in questo gruppo è paragonabile alla risposta immunitaria nella fascia di età compresa tra 16 e 25 anni (misurata dal livello di anticorpi contro SARS-CoV-2)».

Roberto Speranza, ministro della Salute, ha commentato su Facebook: «Una buona notizia. Ora sarà possibile estendere la campagna di vaccinazione anche ai più giovani. È una novità importante, pensando anche alla riapertura delle scuole a settembre. Se continuiamo ad avere cautela, con il quadro epidemiologico che mostra segnali incoraggianti, possiamo guardare al futuro con più fiducia».

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