Federico D’Incà, ministro per i Rapporti con il Parlamento, a SkyTg24 ha affermato che il piano di vaccinazione per battere il Covid19 «sarà il momento più importante per il Paese dalla Seconda Guerra Mondiale».

«Faremo di tutto perché possa essere rapido, sicuro, trasparente. Abbiamo fatto acquisti in tutta Europa e vogliamo partire con Francia e Germania, per dare un significato di unità nell’UE che mai si era visto in passato», ha aggiunto.

D’Incà ha assicurato che il Governo sta lavorando alla campagna di vaccinazione: «Siamo pronti, ma il percorso sarò lungo e richiederà mesi. Iniziamo con la fine di dicembre. Ci vorrà pazienza perché le scorte arriveranno un po’ alla volta».

Il ministro ha rimarcato che «in questo momento la priorità è salvare vite umane. Oggi si faranno le verifiche sugli ultimi dati per comprendere come stiamo con la curva dei contagi. Siamo quasi tutti in zona gialla, ma dobbiamo tutti porre la massima attenzione. Qualsiasi tipo di regola metteremo, ddobbiamo fare attenzione perché i sacrifici fatti in questi dieci mesi così difficili non possono essere buttati al vento».

Infine, a proposito delle tensioni all’interno della maggioranza, D’Incà ha detto che, di fronte alla pandemia «qualsiasi polemica politica deve essere messa da parte. Troviamoci, parliamo, abbiamo detto subito sì al dialogo. Anzi, chiaritevi perché per noi del MoVimento 5 Stelle è tutto chiaro, si continua con Conte. Il 2021 dovrà essere il grande anno del rilancio del Paese».

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