• Il virologo Fabrizio Pregliasco ha parlato della variante omicron.
  • “Sembrerebbe più contagiosa ma i casi non sono gravi”.
  • “Ci vorrà una settimana per capire se sia resistente ai vaccini”.

“Della variante Omicron bisogna pre-occuparsi, è giusto considerare questa come una variante di preoccupazione perché le caratteristiche genetiche ci dicono che ha subìto molte variazioni, in particolare sullo Spike”.

Così il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario Irccs Galeazzi di Milano, intervenuto ai microfoni della trasmissione Rotocalco 264 condotta da Roberta Feliziani su Cusano Italia Tv (ch. 264 dtt).

La variante è un po’ sparpagliata per il mondo – ha aggiunto Pregliasco -, probabilmente non è nata neanche in Sud Africa, anche se è lì che è stata isolata. Al momento abbiamo solo idee, ma non oggettive constatazioni. Sembrerebbe più contagiosa, ma i casi finora presi in considerazione non sono gravi. Fosse confermato questo, vorrebbe dire che il virus sta evolvendo verso una migliore convivenza con l’ospite“.

Resistenza ai vaccini della variante omicron

Sulla possibile resistenza ai vaccini, Pregliasco ha spiegato: “Per saperne di più ci vorrà una settimana perché non sono sufficienti gli studi al computer, ci vogliono studi di laboratorio e questi ci diranno quanto e se potrà esserci una perdita di capacità protettiva dei vaccini relativamente a questa variante”. “Ma in ogni caso non credo ci sarà un azzeramento della protezione, quindi il messaggio da dare è quello di vaccinarsi e di fare la dose booster”, ha concluso.

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