World Wildlife Day tragico in Kenya. La coincidenza con la giornata della natura voluta dall’ONU che si è festeggiata ieri in tutto il mondo, è dello stesso Kenya Wildlife Service. Si tratta della speciale Agenzia dotata di un proprio corpo di Rangers, voluta dal Governo del Kenya per proteggere la fauna selvatica.
Due diversi scontri a fuoco avvenuti registrati nelle scorse ore.
La prima notizia, diffusa dal KWS, è relativa al Kulalu Galana Ranch, nei pressi del Tsavo Park. Due i bracconieri uccisi. I Rangers hanno recuperato un fucile mitragliatore del tipo Kalashnikov e 28 proiettili. Poche ore dopo è arrivata la notizia di un secondo scontro a fuoco avvenuto nei pressi del fiume Tana, una zona più a nord del Tsavo Park. Quattro i bracconieri uccisi mentre, in questo caso, ad essere stati recuperati sono stati due fucili mitragliatori, 35 pallottole e due pezzi di avorio.
Purtroppo a morire nel corso dello scontro a fuoco anche un Ufficiale del Kenya Wildlife Service mentre un secondo è rimasto ferito. Ricercati, invece, due presunti bracconieri.
Non è la prima volta che in Kenya avvengono scontri a fuoco mortali con bande di bracconieri. Spesso i cacciatori di frodo sono in qualche modo legati al mondo dei pastori. Secondo recenti notizie di stampa, decine di migliaia di bovini hanno recentemente invaso l’area del Tsavo Park alla ricerca di fonti d’acqua.
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