Da lunedì 31 maggio, in seguito al nuovo monitoraggio settimanale dell’analisi dei dati del Covid-19 da parte dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), tre Regioni passeranno in zona bianca: Molise, Sardegna e Friuli – Venezia Giulia. In totale gli italiani interessati sono 3,1 milioni. Si attende, quindi, l’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza.
Tutte le altre Regioni, invece, dovrebbero rimanere in zona gialla. Per il 7 giugno anche Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto dovrebbero raggiungere la fascia di colore più bassa.
Secondo l’accordo tra Governo Draghi e Regioni nelle zone bianche non ci sarà nessun coprifuoco e le uniche restrizioni sono rappresentate dal distanziamento, dall’igiene e dall’obbligo di mascherina.
Quindi, fermi restando i criteri base della prevenzione, mascherine, distanziamento, areazione e sanificazione luoghi chiusi, una volta che una Regione entra nella zona bianca, viene superato di fatto il coprifuoco e si possono anticipare al momento del passaggio le riaperture delle attività economiche e sociali.
Nelle tre Regioni bianche le discoteche saranno aperte ma le tre ordinanze a cui stanno lavorando i governatori di Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna intendono stabilire il divieto di ballare.
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