Si entra nel vivo dell’organizzazione del 400° Festino di Santa Rosalia. Il Comune di Palermo, per volontà del sindaco Roberto Lagalla, ha sciolto le riserve sulle nomine relative alla composizione del comitato tecnico-scientifico. Diciassette i membri che ne faranno parte, oltre al presidente. Scelto per quest’ultimo ruolo l’assessore alla Cultura Giampiero Cannella, ormai prossimo a diventare vicesindaco di Palermo una volta ufficializzate le dimissioni della collega di Fratelli d’Italia Carolina Varchi. Tutti i profili scelti aderiranno al comitato a titolo gratuito. Un organo che si occuperà, come si legge nella determina sindacale di nomina controfirmata dallo stesso Giampiero Cannella e dal dirigente dell’Ufficio Eventi Gaspare Simeti, di “esaminare e valutare l’unicità e l’infungibilità di tutte le attività afferenti gli eventi che si andranno a svolgere nell’anno Giubiliare Rosaliano per la buona riuscita del 400° Festino di Santa Rosalia”.

I diciassette nomi scelti per il comitato tecnico-scientifico

Una rosa di nomi in cui rientra Ignazio Garsia, presidente della fondazione “The Brass Group” e già consulente del sindaco nell’iter che ha portato all’organizzazione del Capodanno 2023. Elenco che prosegue con rappresentanti di istituzioni culturali cittadine, professori e personalità di alto profilo della società civile. Tra questi figurano Marco Betta, sovrintendente della fondazione teatro Massimo; Umberto De Paola, direttore dell’Accademia delle Belle Arti; Pamela Villoresi, direttore del teatro Biondo di Palermo; Raffaele Bonsignore, presidente della fondazione Sicilia; Patrizia Monterosso, direttore generale della fondazione “Federico II”; Antonio Ticali, presidente della fondazione Sant’Elia; Mauro Visconti, direttore del conservatorio “Alessandro Scarlatti”.

E ancora, Andrea Peria Giaconia, sovrintendente della fondazione FOSS (Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana); Aldo Gerbino, presidente dell’Accademia delle Scienze Mediche “Ingrassia”; la professoressa Rita Cerdini; il professore Tommaso Romano; Gabriele Carapezza Figlia, in rappresentanza dell’Università LUMSA; Filippo Sarullo, nome indiciato dal vescovo di Palermo in rappresentanza della Curia; il professore ordinario Ignazio Buttitta, in rappresentanza dell’Università di Palermo su nomina del Rettore Massimo Midiri; e infine, i due professori Manlio Corselli e Aldo Sarullo.

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