Sorpresa inattesa questa mattian per il sindaco Roberto Lagalla, contestato da una ventina di residenti della borgata di Vergine Maria, a Palermo. Gli abitanti della quartiere marinaro della settima circoscrizione hanno ribadito il proprio “no” nei confronti dell’allargamento del cimitero dei Rotoli nell’area denominata ex EdilPomice. Armati di fischietti e cartelloni di protesta, gli abitanti della zona hanno aspettato l’arrivo del primo cittadino all’ingresso del camposanto. Luogo in cui era atteso per una conferenza stampa di aggiornamento sui risultati raggiunti dalla struttura commissariale per l’emergenza cimiteriale.

Lagalla: “Contestatori non sono informati”

“Le contestazioni sono sempre lecite, legittime, purchè condotte con garbo e con conoscenza dei fatti – ha commentato Roberto Lagalla -. L’assessore ha più volte ascoltato i cittadini. Abbiamo proposto a tutti i soggetti coinvolti qual’è il nostro obiettivo, ovvero realizzare uno spazio di servizio per il cimitero, senza nessun tipo di rifiuto speciale. Un miglioramento della sosta con un parcheggio e un parco giochi nell’area confinata vicino l’azienda che ancora detiene parte di uno spazio confiscato alla mafia, sul quale c’è una trattativa con l’agenzia dei Beni Confiscati”.

L’attacco dell’assessore Orlando: “Non ci faremo rovinare la giornata da quattro scagnozzi”

Parole che non hanno frenato la contestazione, spostatasi anche all’interno del cimitero dei Rotoli, in particolare davanti all’ingresso di Sala Bonanno, trasformata in sede della conferenza stampa per l’occasione. Un dissenso accolto in maniera molto dura dall’assessore Salvatore Orlando, il quale ha attaccato le frange politiche presenti alla manifestazione. “Quando Sala Bonanno era piena di bare, non c’è stata nessuna contestazione – ha dichiarato l’esponente di Giunta -. Forse molti hanno tenuto sotto la sabbia. Oggi che l’emergenza è risolta, siamo diventati difensori della civica convivenza. Quando c’erano i morti che percolavano, nessuno se ne è fatto carico. Noi rivendichiamo con orgoglio la dignità di aver riportato a decoro questa città. Non è accettabile che qualcuno venga a protestare essendo responsabile per quanto è successo. Oggi deve essere un giorno di festa. Non ce lo faremo guastare da quattro scagnozzi che hanno avuto ruoli politici e forse ancora li hanno. Non glielo consentiremo”.

I chiarimenti sul progetto nell’area ex EdilPomice

Una questione, quella legata sugli spazi relativi all’area dell’ex EdilPomice, su cui sono arrivati alcuni chiarimenti durante la conferenza. A darli è stato lo stesso Salvatore Orlando, chiarendo che c’è un’apertura sull’idea di spostare l’ingresso del parcheggio da via Morici, strada a collo di bottiglia e sulla cui scelta i residenti puntano il dito, verso via Vergine Maria. “C’è un’indicazione del Consiglio Comunale in tal senso – ha commentato Orlando -. Con i tempi necessari all’esproprio, cercheremo di portarla avanti”. Sulla questione relativa all’area di stoccaggio rifiuti, l’esponente di Italia Viva ribadisce che non ci saranno rifiuti speciali all’interno, ma solo tre cassoni adibiti ad ospitare “zinco, legno e rifiuti organici quali le piante”.

Parentesi finale poi sull’area al momento sotto il controllo dell’Agenzia per i Beni Confiscati, dove i residenti chiedono che venga realizzata un’area verde e un campo sportivo. Progetto sul quale dall’Ars c’è stata anche un’allocazione di risorse da 300.000 euro. “L’area non è al momento sotto il controllo del Comune – ha chiarito l’assessore Orlando -. Quando lo sarà, percorreremo questa idea e cerchiamo di utilizzare i soldi attualmente a disposizione”. Intanto, il Comune punta a far partire i lavori nel minor tempo possibile, anche il sindaco Roberto Lagalla ha aperto ad un confronto con la cittadinanza.

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