Un percorso politico alternativo che può rappresentare una sorta di sperimentazione nazionale

Con una dichiarazione schietta, ieri sera a Sala delle capriate, Jessica Barranco e Carmelo Greco hanno lasciato il gruppo di opposizione in consiglio comunale a Cefalù. La fuori uscita dei due sembra però essere, piuttosto che un punto di rottura, uno di ripartenza. Si legge in fatti in una nota diramata dai due consiglieri alla stampa: “Si interrompe quel percorso comune del progetto Cefalù Terzo Millennio, non vediamo più orizzonti comuni e prospettive politico-amministrative che possano farci ancora rimanere insieme”.

La rottura con programmi e schemi preconfezionati

Una fuoriuscita che non lascia fraintendimenti: “Scegliamo pertanto di continuare il nostro percorso di opposizione all’attuale amministrazione, guardando all’interesse dei nostri cittadini e continuando a portare avanti le loro istanze, pronti a gettare le basi del futuro della nostra amata Cefalù, coinvolgendo quanti vorranno fare parte di un consesso civico in cui non possano esserci ruoli e progetti precostituiti”. E’ chiaro dunque che i due consiglieri non abbiano gradito il balzo in avanti compiuto dalla ex senatrice Simona Vicari, che avrebbe dichiarato la propria volontà di candidarsi alla guida del centro destra alle prossime consultazioni elettorali ed è altrettanto manifesta, la voglia dei due di non stringere alleanze future con l’avvocato Giovanni Iuppa, che rappresenterà il ponte con la scadenza naturale del secondo mandato dell’attuale sindaco Rosario Lapunzina che, secondo i rumors, sarà seduto sullo scanno di vice del suo prosecutore.

Cefalù laboratorio politico nazionale

Cefalù si appresta quindi a diventare un nuovo laboratorio politico, dove attorno a un tavolo è probabile che possano trovare posto soggetti provenienti da mondi differenti, che vanno dai nuovi Cinque Stelle di Conte, all’esperienza centrista del Cantiere Popolare, ai simpatizzanti del presidente Musumeci, unendo le forze civiche di chi, già da tempo, ha preso le distanze dall’amministrazione Lapunzina e di coloro che, al contempo non intendano sostenere fantasmi del passato. Un nuovo percorso che guarderà sempre più alle forze moderate di centro e alle forze civiche, espressione di legalità e buona amministrazione. Nella cittadina normanna la campagna elettorale è già iniziata.