Un nuovo patto nel centro destra per Cefalù. Nasce da un post che rappresenta le condizioni di Cefalù oggi viste dall’ex sindaco Simona Vicari, che parla di una città che non riconosce più.

La misura è colma

Tutto nasce da un post della Vicari su Facebook nel quale parla chiaramente del degrado in cui ritiene versi Cefalù.

“É ora di dire basta” scrive in quel post su Facebook dell’ex sottosegretaria e sindaco di Cefalù Simona Vicari. Prende posizione, seppur facendo intendere e mai accusando con dovizia di particolari, riguardo agli ultimi accadimenti attorno a Cefalù. Da quelli più recenti, che riguardano i due diversi episodi di sesso in spiaggia ripresi da videoamatori dal lungomare, a quelli invece più atavici che riguardano in generale il traffico caotico e i disservizi che spesso di manifestano nella cittadina turistica del palermitano. Parole dure che allo stesso tempo sembra anche, in maniera sibillina, rilanciare una sua ipotetica candidatura a sindaco. D’altronde la stessa Vicari non ha mai nascosto che volentieri sarebbe tornata in campo dopo aver governato Cefalù per due mandati consecutivi a partire dal 1997.

Da Salvini a Cuffaro

Da qui l’ispirazione per la nascita del neo movimento di Centro Destra che è stato costituito dalle delegazioni locali di Lega Salvini Premier, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Democrazia Cristiana ed “è orgoglioso della sua storia politica, che affonda le sue radici nella ormai nota ‘Casa delle Libertà’”.

“Dopo 15 lunghissimi anni di una politica fatta senza alcuna proiezione verso il futuro, senza risultati concreti e con l’involuzione della stessa limitata alle gesta “eroiche” di un solo uomo al governo, abbiamo il dovere di difendere i nostri principi di fede cattolica liberale e, soprattutto, di ribaltare anni di mistificazioni e distorsioni. Come nel 1997, crediamo che una rivoluzione liberale sia necessaria e urgente”.

Il messaggio che aggrega

“Le parole di Simona Vicari – si legge nel documento di nascita dell’aggregazione –  esprimono esaustivamente le difficoltà che hanno condotto i partiti politici, la società civile e produttiva a unirsi in un progetto di rilancio della città di Cefalù”.

“Condividendo in tutto il messaggio lanciato dall’On. Vicari, la misura è colma, è arrivato il momento di dire BASTA!” sostengono i promotori del nuovo patto.

“Cogliendo con entusiasmo la forza di quanto espresso, riteniamo indispensabile l’impegno politico annunciato dall’On. Vicari, perché interpreti la speranza di rinascita di molti cittadini e rappresenti, soprattutto, un dovere politico-istituzionale avente come fine quello di sconfessare le menzogne che hanno umiliato la nostra storia politica e la dignità di tutte le persone che sostengono i principi liberali di centro destra”.

Articoli correlati