Arancine al burro, alla salsiccia, sigarette. L’indecente spettacolo è stato ripreso dalle telecamere della trasmissione di La7 “Non è l’Arena” di Massimo Giletti. Davanti a migliaia di spettatori è andata in onda la Palermo della strafottenza. Alcuni dipendenti comunali sono stati ripresi a banchettare nelle stanze vicine a Sala delle Lapidi, dove si riunisce il Consiglio comunale del Capoluogo.

Il giornalista di La7 è stato accolto il 13 dicembre scorso, Santa Lucia, dai commessi di Sala delle Lapidi dove si è consumato un piccolo siparietto: “Oggi è la giornata delle arancine”. Arrivano così le arancine al burro, al sugo di salciccia, alla buttanesca. Tra i commessi c’è anche chi fuma all’interno delle sale. Il giornalista fa notare al commesso che non si può fumare ma questi risponde: “Sta zitto. Fatti i cazzi tuoi” e ancora “Ma futtitinne” e “Ma che cazzo me ne fotte?”.

Ora arrivano le reazioni. In seguito della diffusione di immagini che ritraggono alcuni dipendenti in servizio a Palazzo delle Aquile in atteggiamenti poco consoni al ruolo e al luogo, il sindaco Leoluca Orlando ha disposto che tramite l’Ufficio di Gabinetto siano effettuati gli accertamenti relativi all’identità degli stessi, procedendo all’assunzione di adeguati provvedimenti sanzionatori previsti dal contratto e al loro trasferimento presso altre sedi.

“Nessun dipendente, quali che siano ruolo e funzioni, può dimenticare di essere sempre e comunque espressione dell’Amministrazione comunale – ha dichiarato Orlando -. Comportamenti e atteggiamenti in contrasto con l’immagine e il decoro delle istituzioni e, ancor più, comportamenti lesivi delle norme di tutela della salute pubblica, non sono e non saranno tollerati, ma piuttosto sanzionati secondo quanto previsto dal contratto collettivo”.

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