Si è svolta ieri pomeriggio,  presso il dipartimento di Ingegneria, la tavola rotonda di discussione  per l’attivazione del corso di Laurea in Ingegneria navale. A promuovere l’iniziativa gli studenti della campagna regionale Si Resti Arrinesci che, insieme ai docenti del dipartimento, stanno dando continuità alla petizione portata avanti dagli studenti e che, ad oggi, ha raccolto un migliaio di firme.

Fra i diversi interventi, quelli del  professore Giuseppe Ciraolo, docente di difesa dei litorali e delegato al rapporto con gli studenti del dipartimento e dell’ingegnere Carlo Lo Re, specializzato in Ingegneria marittima e costiera. Entrambi hanno spiegato quanto sia importante l’esistenza di un corso di laurea che possa valorizzare le potenzialità e  rispondere alle esigenze di un territorio come il nostro. Un territorio che, da una parte vede la presenza del mare, del porto, dei cantieri navali e dell’ istituto nautico e, dall’altra l’assenza di un percorso di studi che possa valorizzare queste peculiarità e che possa dare a tanti palermitani e siciliani l’opportunità per restare.
Alla tavola rotonda erano presenti anche  associazioni e sindacati studenteschi di Ingegneria, studenti e professori del nautico di Palermo.

L’incontro è servito a mantenere alta l’attenzione sul tema e a  definire le prossime tappe di un percorso non semplice che, però, coloro che ieri erano presenti sono determinati a portare a termine. “Il prossimo obiettivo è ottenere la nomina, da parte del direttore del dipartimento, di un comitato ordinatore composto da docenti interessati a lavorare a un curriculum da aggiungere a un corso di laurea già esistente o a un corso di laurea nuovo” afferma Gianmarco Codraro studente di ingegneria unipa e parte attiva della campagna Si Resti Arrinesci.

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