A scuola a settembre senza mascherina ma distanziati, in Sicilia 13mila alunni e 153 classi in meno

Mentre la commissione regionale continua i lavori in vista della ripartenza della scuola a settembre e cerca di allineare le esigenze per trovare gli spazi necessari al distanziamento sociale in classe, arrivano le statistiche sulle iscrizioni che parlano, ancora una volta, di perdita di alunni e classi. Per la prima volta, però, questo potrebbe aiutare il lavoro di chi sta predisponendo un difficile piano.

Nel prossimo anno scolastico 2020/2021 la Sicilia registrerà una diminuzione di alunni di 13.032 unità (702.471 rispetto ai 715.503), rispetto all’ultimo biennio, con il conseguente decremento delle classi attivate (-153), 35.838 rispetto a 35.991 dell’anno scolastico appena concluso, ma in misura meno che proporzionale rispetto alla diminuzione degli alunni.

Lo conferma Stefano Suraniti, direttore generale dell’ufficio scolastico regionale. “Infatti, a fronte di un calo dell’1,82% degli alunni – si legge nel documento – le classi diminuiscono dello 0,43%, di conseguenza anche il numero medio di alunni per classe è diminuito rispetto all’anno scolastico 2019/20, passando da 19,84 a 19,56. In particolare, nell’infanzia è stazionario il numero delle sezioni a tempo ridotto, quindi la diminuzione dei bambini si rispecchia in un decremento delle sezioni del tempo normale (-23 classi).

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Nella primaria, la diminuzione degli alunni è rappresentata da un netto decremento delle classi con tempo normale (-241 classi), invece aumentano le classi con tempo pieno (+123 classi). Infine nelle secondarie di I grado, a fronte dello stesso numero di classi a tempo normale, il tempo prolungato diminuisce (-62 classi) evidenziando che il calo degli alunni si concretizza in questa tipologia di tempo scuola”.

Per l’anno scolastico 2020/21 nella scuola secondaria di I grado sono stati autorizzati 14 nuovi indirizzi musicali raggiungendo, così un totale di 324 sezioni attive nella regione. “Nonostante la diminuzione di alunni e delle classi – conclude Suraniti – si registra un aumento dei posti docenti: posti comuni +93, sostegno +122, potenziato comune +45”. I dati si evincono a chiusura delle operazioni di determinazione dell’organico di diritto che riguardano anche i posti del personale docente per il prossimo anno scolastico. Le istituzioni scolastiche attive saranno in totale 831

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