Dalle condizioni delle aule, alla necessità di personale, al piano educativo rivolto agli alunni più piccoli, serve un piano per far ripartire, in sicurezza dopo lo stop per via dell’emergenza sanitaria Covid 19, le scuole del nostro territorio e garantire il futuro scolastico degli studenti.

Il quadro del sistema scolastico di Palermo e Trapani in vista del prossimo anno scolastico, sarà al centro dell’incontro organizzato dalla Cisl Palermo Trapani insieme alle sue federazioni competenti, Fp Cisl, Filca Cisl e Cisl Scuola Palermo Trapani e che si terrà il prossimo lunedì 6 luglio dalle ore 9,45 in modalità videoconferenza e in diretta sul sito della Cisl (www.cislpalermotrapani.it) sul canale Youtube (UST CISL PALERMO TRAPANI ) e sulla pagina Facebook (cislpalermotrapani).

“Scuola, dall’emergenza una opportunità di rinascita” è il titolo del dibattito al quale parteciperanno per il sindacato i segretari generali di Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, Fp Cisl Lorenzo Geraci, Filca Cisl Francesco Danese e Cisl Scuola Vito Cassata e il coordinatore provinciale settore educativo scolastico di Palermo della Fp, Luigi D’Agostino.

Interverranno Marco Anello dirigente Ufficio I Ambito territoriale di Palermo, Dario Cangialosi presidente regionale Fism Sicilia (Federazione scuole materne paritarie) Pasquale D’Andrea Garante per l’Infanzia e Adolescenza del Comune di Palermo.

Intanto si apprende che nel prossimo anno scolastico 2020/2021 la Sicilia registrerà una diminuzione di alunni di 13.032 unità (702.471 rispetto ai 715.503), rispetto all’ultimo biennio, con il conseguente decremento delle classi attivate (-153), 35.838 rispetto a 35.991 dell’anno scolastico appena concluso, ma in misura meno che proporzionale rispetto alla diminuzione degli alunni.

Lo conferma Stefano Suraniti, direttore generale dell’ufficio scolastico regionale. “Infatti, a fronte di un calo dell’1,82% degli alunni – si legge nel documento – le classi diminuiscono dello 0,43%, di conseguenza anche il numero medio di alunni per classe è diminuito rispetto all’anno scolastico 2019/20, passando da 19,84 a 19,56. In particolare, nell’infanzia è stazionario il numero delle sezioni a tempo ridotto, quindi la diminuzione dei bambini si rispecchia in un decremento delle sezioni del tempo normale (-23 classi).

Per l’anno scolastico 2020/21 nella scuola secondaria di I grado sono stati autorizzati 14 nuovi indirizzi musicali raggiungendo, così un totale di 324 sezioni attive nella regione. “Nonostante la diminuzione di alunni e delle classi – conclude Suraniti – si registra un aumento dei posti docenti: posti comuni +93, sostegno +122, potenziato comune +45”. I dati si evincono a chiusura delle operazioni di determinazione dell’organico di diritto che riguardano anche i posti del personale docente per il prossimo anno scolastico. Le istituzioni scolastiche attive saranno in totale 831.

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