Oggi è stato siglato l’accordo con Fin.Promo.Ter., il Confidi di riferimento della Confcommercio nazionale, che garantirà alle imprese associate a Confcommercio Palermo di avvalersi di un accesso al credito in tempi rapidi con tassi d’interesse vantaggiosi.

Si chiude così il percorso intrapreso un anno fa dalla presidente Patrizia Di Dio e dall’amministratore delegato del Confidi Fideo, Salvatore Randazzo. L’operazione potrà dare un grosso contributo alla crescita e allo sviluppo delle imprese, che avranno molta più facilità e soprattutto tempestività nell’accesso al credito grazie alla forza strutturale di un Confidi di livello nazionale come Fin.Promo.Ter..

“Questo accordo – spiega Patrizia Di Dio – innanzitutto dà continuità alla professionalità e al know how di un Confidi territoriale e rappresenta una sorta di apripista per analoghe iniziative su altri territori che la Confederazione nazionale sta avviando. Ciò per dare uno strumento creditizio adeguato alle nuove normative vigenti e a garanzie di accesso al credito a costi contenuti per dare risposte concrete ai propri associati, a maggior ragione in un momento di grande fragilità imprenditoriale”.

Per il presidente di FederAscomFidi e vice presidente di FinPromoTer, Paolo Ferrè, che ha siglato l’accordo insieme a Salvatore Randazzo, si tratta di un’operazione che “in un momento di grande difficoltà per i Confidi a sviluppare un modello di business sostenibile, vede il Sistema Confcommercio, attraverso il suo strumento nazionale FinPromoTer, intermediario iscritto all’albo ex art. 106 TUB, porsi a disposizione dei territori, laddove soluzioni locali non sono apparse percorribili. Per Fin.Promo.Ter l’iniziativa rientra nell’ambito del più ampio avvio di un ciclo di fusioni volontarie con alcuni Confidi Soci del sistema Confcommercio, identificato quale pilastro strategico del Piano Industriale 2019-2021 e sollecitato anche da Banca d’Italia. A tale percorso Fideo ha fin da subito aderito. L’affitto del ramo di Fideo, con opzione di acquisto dello stesso, consentirà, da un lato, di supportare l’accesso al credito delle imprese del territorio grazie ad un soggetto fortemente patrimonializzato; dall’altro, consentirà di creare uno sportello capace di dare continuità alle competenze e al know-how accumulati fino ad oggi e di capitalizzare quindi le esperienze. La certezza è che l’operazione sarà nel solco della continuità di quanto fatto fino ad oggi. La speranza è la crescita dello sportello Fin.Promo.Ter a Palermo”.