Hanno distribuito volantini informativi nelle strade più vicine ai quartieri abitati dagli immigrati per sostenere coloro che vivono a Palermo e che hanno bisogno di assistenza per avviare il loro percorso di integrazione, perché “memoria va di pari passo con impegno” ha affermato il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, nel corso della iniziativa “Noi Cisl Siamo, con le donne, per la memoria, per i diritti” che si è svolta in occasione della giornata dedicata alla memoria e all’accoglienza e in ricordo delle vittime dell’immigrazione.

L’iniziativa nel centro di Palermo

Organizzata dal sindacato insieme al suo Coordinamento Donne e all’Anolf l’associazione nazionale oltre le frontiere, si è svolta in via Maqueda angolo via Ponticello, al centro di Palermo.

La testimonianza di un giovane sopravvissuto

Di mattina sui social del sindacato, nel corso di una diretta era stata presentata l’iniziativa con una intervista a un giovane di 21 anni originario del Mali, Mahamadou oggi Andrea, giunto in Sicilia su un gommone sei anni fa quando era minorenne, solo senza la sua famiglia, ma che grazie all’amore di una famiglia palermitana che lo ha adottato, racconta una storia di integrazione e di speranza. Di quella terribile notte trascorsa sul gommone insieme ad oltre 130 persone in balia delle acque del mar Mediterraneo, Andrea racconta “ero consapevole di dover morire quella notte, ma dopo quei momenti terribili oggi la mia vita è cambiata – racconta – sono felice e posso dire di essere palermitano”.

Il volantinaggio per favorire i percorsi di integrazione

Durante la diretta gli interventi del segretario generale Cisl Palermo Trapani La Piana e Maria Ilena Rocha presidente nazionale Anolf, l’associazione promossa dalla Cisl per l’accoglienza e l’integrazione degli stranieri in Italia. Il sindacato, con i suoi servizi e le sue associazioni, attraverso un volantinaggio ha informato le cittadine e i cittadini sui loro diritti e nel caso delle immigrate e degli immigrati, quali i passi necessari per giungere all’integrazione nella nostra città e di che servizi si possono avvalersi a tale scopo.

L’iniziativa itinerante per raggiungere anche le donne

Ha preso il via cosi l’iniziativa itinerante del sindacato e del suo Coordinamento Donne che in giro per i quartieri delle due città di Palermo e Trapani raggiungerà le lavoratrici, le pensionate, le giovani disoccupate e tante donne che si occupano di accudire la famiglia, per far conoscere loro tutti i diritti nel mondo del lavoro e non, anche le misure a loro favore dal punto di vista previdenziale vertenziale e sociale, che spesso poco si conoscono e che possono sostenere le donne e le loro famiglie. Tutto anche per ribadire che su tutto questo il sindacato è a fianco delle cittadini e dei cittadini.

L’accoglienza e l’integrazione delle donne e delle loro famiglie

“La nostra iniziativa parte in una giornata molto importante per la memoria e per l’impegno sul fronte dell’accoglienza – spiega Federica Badami segretario organizzativo Cisl Palermo Trapani -. Abbiamo raggiunto le donne immigrate nei quartieri in cui risiedono per spiegare loro che non solo sole nel difficile percorso dell’integrazione e quali diritti possono far valere per avviare la loro vita, tutelando se stesse e le loro famiglie. Come sosteniamo sempre, in queste giornate dedicate alla memoria delle tante troppe vite perse in mare come in quel tragico naufragio di Lampedusa del 3 ottobre 2013, quanto ancora ci sia da fare per migliorare non solo sul fronte delle politiche per la gestione dei flussi migratori ma anche su quello dei percorsi virtuosi di integrazione e inclusione sociale per le tante immigrate e i tanti immigrati del nostro territorio”.

Il sindacato esce dalle stanze per prendersi cura dell’altro

“Il coordinamento donne Cisl Palermo Trapani sceglie di uscire dalle stanze per incontrare le donne e prendersene cura, informandole sui loro diritti e mettendo a disposizione tutti i servizi della Cisl – afferma Delia Altavilla coordinatrice Donne Cisl Palermo Trapani -. Per questo abbiamo scelto di condividere con l’Anolf questa iniziativa volta a coinvolgere e abbracciare tutte le donne che vivono in situazione di emarginazione e difficoltà. Oggi è la giornata della memoria e dell’accoglienza, due parole che intrinsecamente appartengono a ogni donna, ove memoria significa racconto e testimonianza e accoglienza significa prendersi cura dell’altro”.

Il rischio isolamento e la sempre maggiore richiesta di servizi

“Le donne straniere nella nostra città chiedono sempre più attenzione, hanno voglia di specializzarsi nel mondo del lavoro non solo nel settore della cura della persona ma in tante altre attività che magari svolgevano nei propri Paesi d’origine – commenta il presidente Anolf Sicilia e Palermo Valentina Campanella –. Hanno bisogno di migliori e più specifiche politiche inclusive non solo nel mondo del lavoro e dell’auto imprenditorialità, ma anche dal punto di vista sociale e culturale. Percorsi che possano valorizzare il loro essere ‘donna’ nella società e che possano aiutarle a integrarsi. Servono anche attività che si occupino anche del loro tempo libero e dell’aspetto sociale, fondamentali per scongiurare il rischio di isolamento e ghettizzazione. Ma serve soprattutto una pubblica amministrazione che risponda in tempi celeri alle loro richieste di servizi, come quello legato alle pratiche per le regolarizzazioni, dalla quale dipendono molti diritti come quello all’assistenza sanitaria. Tutto questo se messo in pratica può portare a reali percorsi di integrazione”.

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