La Regione siciliana dice sì alla richiesta del Policlinico di Palermo di riprogrammare le risorse ex art. 20 e scorporare il progetto del nuovo Policlinico da quello dell’Ospedale Civico di Palermo. Questo fa accantonare l’ìdea di una ‘fusione’ dei due ospedali, uno pubblico e l’altro universitario.
Sulla vicenda dello scorporo del progetto del nuovo Policlinico da quello dell’Ospedale Civico di Palermo raccontata da BlogSicilia si registra l’intervento del deputato regionale Giuseppe Zitelli, segretario della Commissione Salute, Servizi sociali e sanitari all’Ars.
Zitelli “Scelta apprezzabile ma occorre garantire finanziamento al Civico”
“Apprendiamo dalla stampa – dichiara l’esponente di Fratelli d’Italia – che l’assessorato alla Salute della Regione Siciliana si appresterebbe a rimodulare i fondi ex art. 20 per dare corso alla separazione del progetto del Poli-Civico: scelta apprezzabile e in linea con le interlocuzioni da tempo avviate con il Comune di Palermo e l’Università. Tuttavia nel ricordare che tutti gli atti di programmazione e le loro rimodulazioni devono essere sottoposti al parere obbligatorio della VI Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana, rammentiamo all’assessore Giovanna Volo che, in ogni caso, occorre garantire il finanziamento del Civico di Palermo”.
Ed aggiunge: “La invitiamo inoltre – aggiunge – a dare impulso al commissario dell’Ospedale Cervello per gli interventi finanziati per il nuovo nosocomio. Esistono ulteriori investimenti che possono essere programmati in tutte le province – conclude – soprattutto negli ospedali minori, e, quindi, ci aspettiamo un atto complessivo e non parziale, in considerazione delle ingenti risorse disponibili: siamo pronti a discuterne nella sede parlamentare competente”.
Nascerà il nuovo Policlinico, opera da 380 milioni e 465 posti letto
Saranno riprogrammate le risorse regionali destinate all’edilizia ospedaliera e nascerà il nuovo ospedale Policlinico di Palermo. Una struttura unica che sostituirà per intero l’attuale Policlinico. Sarà un ospedale moderno da 465 posti letto distribuiti in una struttura unica polifunzionale; un appalto da circa 300 milioni di euro di opere edilizie e circa 80 milioni in attrezzature sanitarie di ultima generazione. Per la sua nascita occorreranno da 7 a 10 anni anche se si spera di riuscire anche in tempi meno lunghi.
La richiesta del Policlinico
La richiesta di riprogrammazione delle risorse rivolta alla Regione viene proprio dal Policlinico e risale al 31 gennaio scorso. Vi si formalizza l’intenzione di mettere in campo un progetto per la realizzazione di un nuovo Policlinico in un’area che sta fra l’attuale cittadella universitaria di Viale delle scienze e il polo sportivo universitario del Cus. Un ospedale che avrebbe l’accesso da Viale Regione siciliana essendo a servizio dell’intera area a monte della città e facilmente raggiungibile anche dalla provincia.
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