I militari della guardia di finanza di Punta Raisi, insieme ai funzionari dell’ufficio delle Dogane, hanno effettuato quattro sequestri nell’ambito dell’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti. In particolare, nel corso dei controlli svolti con il prezioso ausilio del cane antidroga “Ikay”, un pastore tedesco delle fiamme gialle, i militari rinvenivano nel bagaglio a mano di 3 passeggeri, di nazionalità macedone, brasiliana e belga, provenienti rispettivamente da Torino, Londra e Charleroi, circa 7 grammi di sostanza stupefacente di tipo hashish.

Un quarto passeggero denunciato

Il quantitativo veniva sequestrato e i soggetti segnalati alla locale prefettura per uso personale. Il quarto passeggero, M.T., cittadino francese proveniente da Parigi, occultava abilmente nel bagaglio personale 15 grammi di marijuana e 7 grammi di hashish, e pertanto è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica del tribunale di Palermo per detenzione di sostanze stupefacenti.

Il cane “Ikay” dal fiuto infallibile

Il cane “Ikay” ha dimostrato nel tempo di avere in fiuto infallibile. Nello scorso mese di settembre due furono le operazioni similari messe a segno sempre nello scalo palermitano. In una prima occasione i militari hanno rinvenuto nel bagaglio a mano di 3 passeggeri, di nazionalità italiana, tedesca e francese provenienti rispettivamente da Barcellona, Basilea e Lione, circa 10 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana. In un’altra occasione è stata individuata una donna proveniente dal Belgio con 100 grammi di eroina nello stomaco. Non appena è atterrata in aeroporto i funzionari dell’Agenzia dogane e monopoli di Palermo e la guardia di finanza l’hanno fermata. Insospettiti l’hanno condotta in ospedale a Partinico dove la passeggera, cittadina ungherese, è stata sottoposta ad approfonditi controlli: gli esami hanno confermato che aveva ingerito un ovulo di oltre 10 centimetri pieno di droga.

“Contrasto continua  traffici illeciti”

“Le attività di servizio – si legge n una nota congiunta di guardia di finanza e agenzia delle dogane – si inquadrano nell’ambito di un contesto operativo che vede Adm e guardia di finanza impegnate in una continua azione di contrasto dei traffici illeciti che, attraverso gli spazi doganali, interessano il territorio nazionale”.

 

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