Non si fermano le ondate di calore in Sicilia. Anche per domani, venerdì 9 settembre, l’isola sarà prigioniera dell’afa con temperature altissime. La conferma arriva anche dai dati indicati nell’avviso 199 della protezione civile regionale sulle ondate di calore e rischio incendi.

Sono ancora alte, infatti, le temperature percepite nelle tre città prese a campione dai rilevamenti sulle ondate di calore.

Bollino arancione a Palermo, si sfiorano i 40 gradi a Catania

La nota indica bollino arancione, per la seconda giornata consecutiva, a Palermo dove saranno percepiti 37 gradi, uno in più di oggi. Stessa temperatura massima percepita (37) a Messina. Ma è a Catania che si percepirà la temperatura più alta della giornata. Sono previsti, infatti, nel capoluogo etneo 39 gradi.

Per la giornata di sabato 10 settembre la morsa del calore dovrebbe allentarsi. Le temperature massime percepite dovrebbero scendere. A Palermo sarà una giornata da bollino giallo con 35 gradi percepiti. Nessun bollino previsto a Catania, 36 gradi percepiti, e Messina, 32.

Rischio incendi medio

Sul fronte rischio incendi sono otto le province in cui viene indicata una pericolosità media ed un livello di preallerta arancione. Solo a Messina viene indicata una pericolosità bassa.

Italia divisa in due, temporali al nord, afa al sud

Italia divisa in due nelle prossime ore con caldo africano al Sud e maltempo al Centro-Nord e rischio di temporali anche di forte intensità. È la previsione di iLMeteo.it, secondo cui, “per 48 ore una perturbazione atlantica porterà un sensibile peggioramento delle condizioni meteo su tutte le regioni del Nord e localmente al Centro, in particolare sul versante tirrenico ma con qualche acquazzone in transito anche verso le adriatiche. Al Sud, al di là di qualche momento di instabilità tra Campania, Basilicata e Puglia, non si prevedono grandi scostamenti dalla fase calda e soleggiata degli ultimi giorni”.

La perturbazione atlantica è associata al ciclone Peggy, spiegano i meteorologi: “questo ‘mostro’ di bassa pressione (per le dimensioni del diametro) ha stazionato una settimana sulle Isole Britanniche e, solo nelle ultime 24 ore, ha iniziato a spostarsi verso Est. Nel suo nuovo movimento causerà piogge e temporali intensi sull’Europa Centrale e sull’Italia centro-settentrionale”.

Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, avverte del pericolo di temporali anche intensi nelle prossime ore, con l’instabilità associata al calore accumulato negli ultimi giorni nei bassi strati. In sintesi, le piogge e i temporali dapprima colpiranno il Nord-Ovest e la fascia tirrenica, poi si sposteranno anche sul comparto orientale italiano e localmente verso il meridione.

Venerdì avremo ancora instabilità soprattutto al Nord-Est e sulle regioni centrali; durante il weekend avremo prevalenza di sole ma non si escludono improvvisi temporali specie su Alpi, Prealpi centro-orientali e tutta la fascia appenninica centro-settentrionale. Mentre dalla prossima settimana potrebbe nuovamente materializzarsi l’incubo nordafricano con caldo opprimente non solo il Sud, ma anche al Centro-Nord, con 35°C diffusi e tanta afa.