Sono spuntati nel buio a bordo di due scooter elettrici. Si sono avvicinati al loro obbiettivo e lo hanno colpito con un bastone. Quattro ragazzini hanno aggredito un avvocato che stava tornando a casa dalla partita di calcetto. È successo in corso Camillo Finocchiaro Aprile. Protagonista di questa brutta avventura l’avvocato Luca Giudice.

“Stavo rientravo a casa dopo una partita di calcio – dice l’avvocato – Ho parcheggiato e proseguivo a piedi. All’altezza di viale Regina Margherita sono sbucati dal nulla a tutta velocità. Erano in quattro su due bici elettriche. Non sono riuscito a vederli in faccia, ma erano dei ragazzini. Lo hanno fatto per puro divertimento visto che sono andati via ridendo”.

L’avvocato, “Città diventata invivibile”

I colpi sono arrivati alla schiena. Lo zaino ha attutito i colpi. “Non c’era nessuno e mi sono davvero spaventato – aggiunge il legale – questa città è diventata invivibile riguardo alla sicurezza”.

Nei giorni scorsi aggressione a giornalista

Nei giorni scorsi un giornalista mentre si trovava a bordo di un monopattino è stato spinto e fatto cadere. Dopo una lunga giornata di lavoro ha terminato la giornata in ospedale a Villa Sofia con una brutta ferita alla testa. Anche in questo caso a farlo cadere sono stati dei ragazzi a bordo di uno scooter elettrico che sono andati via ridendo.

Aggressione omofoba in centro città, picchiati dal branco

Non solo violenza legata alla movida ma anche aggressioni a sfondo razziale in una Palermo sempre più violenta per futili motivi o per motivi d’odio. E’ successo pochi giorni fa nel centro del capoluogo siciliano. Sei giovani sono stati accerchiati e picchiati da un branco di bulli a pochi passi dal Teatro Massino nel centro della città di Palermo. I giovani che erano appena usciti da un locale e stavano passeggiando sono stati prima insultati con frasi omofobe e poi aggrediti e picchiati.

Poi il branco composto da 12 aggressori ha iniziato a picchiare i malcapitati. Due delle vittime sono riuscite a scappare nel tentativo di chiedere aiuto a qualche pattuglia di polizia prima di sporgere denuncia in questura mentre il gruppo di amici veniva colpito con calci e pugni conditi con altri insulti. Nessuno sarebbe intervenuto per cercare di proteggere le vittime.

Quando è arrivata la polizia il branco era fuggito via a piedi in direzione di via Cerda. Ma prima di fuggire alle botte sono seguite anche le minacce. Le vittime, infatti, sono state anche minacciati di morte se si fossero rivolte alle forze dell’ordine. I malcapitati, invece, giovani fra i 24 e i 29 anni, sono rimasti ad attendere la polizia alla quale hanno raccontato ogni fase degli eventi. Alcuni giovani sono finiti in ospedale per farsi refertate. Sono in corso indagini per individuare gli aggressori.

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