Arrivano le reazioni dal mondo della politica palermitana e siciliana a quanto avvenuto nel centro del capoluogo siciliano dove alcuni giovani sono stati accerchiati e picchiati da un branco di bulli a pochi passi dal Teatro Massino nel centro cittadino. Il sindaco Roberto Lagalla condanna fermamente l’episodio ed ogni forma di discriminazione.

Gesto stigmatizzato, ovviamente, anche dalle opposizioni che però parlano di “clima d’odio che fomenta violenze” e di “Degrado culturale frutto delle scelte politiche della destra”. I giovani che erano appena usciti da un locale e stavano passeggiando sono stati prima insultati con frasi omofobe e poi aggrediti.

Lagalla, “Nessun tipo di violenza può essere tollerato”

Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha sottolineato con una nota: “Nessun tipo di violenza può essere tollerato. Questa mattina ho appreso dei quattro ragazzi aggrediti immotivatamente ieri, mentre stavano passeggiando per le vie del centro cittadino. Quanto accaduto è inaccettabile, a loro rivolgo la mia totale solidarietà e vicinanza”.

“Amministrazione condanna fortemente ogni forma discriminazione”

Ed inoltre: “Questa amministrazione condanna fermamente ogni forma di discriminazione e omofobia e auspico che vengano presto individuati i responsabili di questo episodio. E mi rifaccio all’invito che oggi l’Arcivescovo Lorefice ha rivolto ai giovani, nel corso della celebrazione in onore di San Sebastiano, invitandoli ad uno stile di vita sano e a comportamenti di tolleranza e rispetto. Un invito che deve essere colto anche da tutte le istituzioni che hanno il dovere di rinnovare, ogni giorno, il loro impegno in azioni di contrasto al degrado sociale ed educativo”.

Lima, “clima odio fomenta violenze”

“Qualche giorno fa l’aggressione razzista a Piazza Armerina. Ora il pestaggio omofobo, in pieno centro a Palermo, contro un gruppo di ragazzi. Sono solo gli ultimi casi, in ordine di tempo, di una preoccupante recrudescenza di episodi che allarmano. Si respira un clima assai brutto, misto ad una sensazione di impunità che nasce anche da uno sdoganamento di parole, frasi, atteggiamenti. Come se oggi, davanti alla cultura della caccia al diverso, quasi ostentata da alcuni personaggi di un degradato panorama politico, tutto fosse non solo permesso ma quasi giustificato. Liquidare questi episodi come gesti isolati sarebbe un grave errore”. Così Sergio Lima della direzione nazionale dem e componente della segreteria regionale del PD Sicilia.

Bevilacqua-Randazzo, “Degrado culturale frutto scelte politiche della destra”

“Esprimiamo solidarietà a nome del Movimento 5 Stelle al gruppo di giovani aggrediti in centro a Palermo a cui sono stati rivolti insulti omofobi. Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza registrato negli ultimi mesi in città. C’è una reale emergenza sicurezza ed una preoccupante emergenza culturale nel capoluogo siciliano, avallata dalla politica di destra che non investe risorse per le forze dell’ordine e la scuola. In modo particolare, il Sud è stato abbandonato al proprio destino ed è in corso un tentativo di affossare ulteriormente il Meridione con il disegno dell’autonomia differenziata voluto dalla Lega e sposato dal Governo Meloni che peggiorerà ancora di più le cose”. Lo dichiarano la senatrice del Movimento 5 Stelle, Dolores Bevilacqua, e il capogruppo M5S al Comune di Palermo, Antonino Randazzo.

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