“La violenza nei Pronto soccorso sta diventando un’emergenza. Come tale va prevenuta, utilizzando gli strumenti previsti dal ministero della Salute”. Lo chiede il Collegio degli infermieri della provincia di Palermo (Ipasvi) nella lettera aperta indirizzata ai manager dell’Arnas Civico, dell’ospedale Villa Sofia Cervello, dell’Asp e del Policlinico. “Il rischio di subire aggressione per infermieri e operatori sanitari – scrivono i rappresentanti degli infermieri – è sempre più alto, con effetti negativi sia per i lavoratori sia per l’utenza. Vanno attuate in toto le direttive ministeriali per la prevenzione di questi episodi, con un programma specifico che valuti i rischi nei luoghi di lavoro”. Il collegio
Ipasvi ha organizzato quest’anno, il collaborazione con il gruppo Triage, percorsi formativi che hanno dato ottimi risultati. “La
formazione – si legge nella lettera aperta – è il nodo cruciale per contrastare questi episodi perché consente di gestire queste situazioni di particolare stress. Alla luce della nostra esperienza, ribadiamo ai vertici delle aziende ospedaliere della città, la nostra
disponibilità a creare percorsi formativi e di sistema”.
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