Domenica di proteste in tutta la Sicilia. Agricoltori ed allevatori continuano senza sosta i presidi indetti per protestare contro le politiche europee in materia del cosiddetto “Green Deal” e contro le recenti manovre del Governo nazionale. Dopo gli scioperi dei giorni scorsi, lavoratori ed imprenditori si sono ritrovati con i propri trattori a Vizzini (CT), Dittaino (EN) e Castelvetrano (TP). Mobilitazioni che proseguiranno anche in settimana. Già annunciata una nuova protesta in quel di Palma di Montechiaro (AG), a cui si affiancherà un nuovo presidio degli agricoltori ed allevatori dei comuni delle Madonie, in provincia di Palermo.
Agricoltori ed allevatori, domenica di proteste in Sicilia
Tre i fronti della protesta domenicale. Il presidio principale ha interessato il comune di Castelvetrano, in provincia di Trapani. Decine i trattori radunati sul posto che, una volta conclusa la manifestazione, hanno marciato fra le strade della città. Tante le bandiere siciliane presenti, così come alcuni cartelli di protesta. “Qualcuno ha scritto che protestiamo contro le politiche europee, ma non solo. Diciamo “no” anche alle manovre del Governo Nazionale”, dichiara Giuseppe Vanella, manifestante presente al presidio di Vizzini, in provincia di Catania. Manifestazione statica ma che, anche in questo caso, ha coinvolto diverse centinaia di persone con trattori al seguito.
Il terzo presidio si è svolto a Dittaino (EN), nei pressi del centro commerciale. Qui alcuni manifestanti hanno improvvisato una piccola marcia di protesta, rallentando il traffico in zona. Anche ieri, non sono mancati i disagi alla viabilità. In tutte e tre la manifestazioni, agricoltori ed allevatori hanno esposto lo stesso striscione riportante la scritta “La Sicilia alza la voce“, a sottolineare un’unità d’intenti del movimento regionale. Quelli di domenica 28 gennaio non saranno gli ultimi presidi.
Annunciate nuove proteste, mobilitazioni in tutta Italia
Come già prospettato in precedenza dai vari manifestanti, la protesta continuerà ad oltranza in attesa di un messaggio forte dal Governo nazionale. Già annunciato per giovedì 1 febbraio un nuovo presidio a Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento. Protesta alla quale si affiancherà una nuova mobilitazione che coinvolgerà gli agricoltori e gli allevatori dei comuni delle Madonie, in provincia di Palermo.
Weekend che è stato caldo anche nel resto d’Italia. Tanti i fronti aperti. Forti disagi si sono registrati sull’autostrada del Sole (A1 Milano-Napoli), dove un gruppo di agricoltori ed allevatori ha bloccato lo svincolo di Orte con una sessantina di trattori. Proteste anche in Abbruzzo, in particolare con un lungo corteo di mezzi che ha coinvolto i comuni di Pescara e Montesilvano. Mobilitazioni anche in Molise, dove si sono registrati diversi presidi.
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