In assessorato Regionale Agricoltura sono pervenute richieste di estirpazione sospette che puntano ad aggirare i regolamenti comunitari per reimpiantare vigneto fuori dalla Sicilia. L’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici ha chiesto provvedimenti urgenti al Ministro delle Politiche Agricole.

“In Sicilia sono state presentate richieste di estirpazione da parte di aziende non siciliane che hanno l’obiettivo di utilizzare la relativa autorizzazione al reimpianto, al di fuori del territorio regionale – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici.

Un chiaro tentativo di eludere il principio di non trasferibilità delle autorizzazioni per gli impianti viticoli, sancito dalle norme UE, che rischia di impoverire la viticoltura siciliana di qualità.

Per queste ragioni ho firmato una lettera già inviata agli organi competenti, per chiedere al Ministro delle Politiche Agricole il rispetto delle prescrizioni inserite nell’Art. 66, comma 3 del Regolamento Ue che permettono agli stati membri di limitare il reimpianto a ‘superfici vitate conformi alla stessa specifica denominazione di origine protetta o indicazione geografica protetta della superficie estirpata’ , direttive che non sono state recepite dai due Decreti Ministeriali 12272/2015 e 527/2017.”