Aiuole ridotte a discarica diventano rifugi per immondizia e degrado. Un gruppo di cittadini di via Ida Castelluccio, via Emilio Greco e via Beniamino Ioppolo (quinta circoscrizione) si è armata di palette e scope per ripulire alcune zone di passaggio lasciate all’incuria. Insieme agli operatori Rap hanno bonificato l’aiuola spartitraffico che da anni era diventata una vera e propria discarica abusiva.

“Abbiamo lanciato diversi appelli, anche tramite la stampa, ma nessuno ci ha dato ascolto”, spiegano Antonio Nicolao, vicepresidente della prima Circoscrizione, e Davide Grasso, consigliere della quinta. “Dopo le nostre segnalazioni all’assessore all’Ambiente e alla Reset, speravamo in un intervento, ma non è arrivato nessuno. Intanto, questo spazio, dove ogni giorno parcheggiamo e dove passeggiano i nostri figli e nipoti, diventava sempre più invivibile”.

Rimossi chili di rifiuti

Durante la pulizia sono stati rimossi rifiuti di ogni tipo: cartacce, bottiglie di plastica e vetro, indumenti abbandonati, piatti usa e getta e buste colme di immondizia. I cassonetti presenti nella zona, inoltre, non fanno che peggiorare la situazione, mentre le piante, mai potate, offrivano un perfetto nascondiglio per chi getta rifiuti abusivamente.

“Qualche mese fa ci sono stati due incendi di sterpaglie in pochi giorni”, racconta ancora Nicolao. “Le fiamme si sono avvicinate pericolosamente alle nostre auto. Tutto questo a causa dell’erba alta e dei rifiuti accumulati. Non possiamo più tollerare questa situazione”.

Altre discariche abusive in città

Rimane meta di tossicodipendenti e luogo di prostituzione: il parcheggio di piazza Giulio Cesare, adiacente all’ufficio dello Stato Civile, è terra di nessuno. Nonostante le molteplici sollecitazioni da parte dei residenti e dei rappresentanti delle circoscrizioni, quello che dovrebbe essere un servizio per cittadini e dipendenti, non mostra possibilità di rinascita: siringhe, rifiuti ingombranti escrementi e spazzatura sono solo di un panorama degradato che descrive ogni notte scene allarmanti.

La denuncia arriva da Antonio Nicolao, vicepresidente della prima circoscrizione, che con una nota ufficiale ha sollecitato l’assessorato all’Ambiente e gli uffici competenti a intervenire con urgenza. “È inaudito quello che continua a verificarsi in quest’area”, ha affermato Nicolao, contestando la cronica assenza di pulizia e manutenzione. Nonostante un recente intervento della Reset, che si è limitata a ripulire le aiuole, lo scenario resta drammatico: rifiuti sparsi, siringhe, escrementi e materiali ingombranti rendono il parcheggio un luogo invivibile.

Oltre al degrado igienico-sanitario, ciò che preoccupa di più è la situazione di sicurezza pubblica. Di notte, l’area diventa teatro di attività illecite: prostituzione, spaccio di droga e persino consumazione di atti sessuali in auto. “Ho visto ragazze, forse minorenni, vendere il proprio corpo per pochi euro”, ci aveva raccontato un residente. “Le luci sono deboli, nessun controllo. È un luogo fuori da ogni legge”.

Nicolao chiede con forza che venga individuata formalmente la responsabilità della pulizia e dello spazzamento del sito, e che si attivino misure concrete per ripristinare condizioni minime di vivibilità. “Non possiamo continuare a ignorare una situazione così grave – conclude –. La salute, la sicurezza e la dignità dei cittadini non possono essere sacrificate nell’indifferenza”