“Piccola” Stagione nella Stagione 2018, il Festival Beethoven è una manifestazione dedicata agli studenti del Conservatorio di Palermo. “Otto appuntamenti da aprile a luglio,”, spiega il direttore Gregorio Bertolino, “in cui i migliori allievi delle classi strumentali si confronteranno con Beethoven. Un modo didatticamente molto valido per approfondire i risvolti esecutivi del grande repertorio”. Bertolino conferma così la cifra della sua direzione soprattutto attenta all’insegnamento e all’impegno nei confronti degli studenti. La manifestazione proseguirà anche a settembre e ottobre con una nuova calendarizzazione.
Il primo concerto avrà luogo martedì prossimo 10 aprile alle 18 nella Sala Scarlatti dell’Istituto. In programma il Quintetto in mi bemolle maggiore, op. 16 per pianoforte e fiati, opera di raro ascolto anche per le difficoltà di organico. Si misureranno con una fra le più belle pagine della prima maniera beethoveniana Mauro Sclafani (oboe), Davide Violetti (clarinetto), Melita Lenzo Stancampiano (corno), Daniele Castagna (fagotto) e Gabriele Catalanotto (pianoforte). Subito dopo Sara Bursi al pianoforte eseguirà la Sonata n. 23 op 57 Appassionata.
Il Festival Beethoven prosegue il 21 aprile alle 17.30 in Sala Scarlatti. Emanuela Spina al pianoforte e Salvatore Imbesi al violino proporranno la Sonata op.12 n. 1 per violino e pianoforte. Quindi Davide Spina eseguirà la Sonata per pianoforte n. 21 op 53 in Do maggiore, conosciuta comunemente come Waldstein (dal nome del conte Ferdinando di Waldstein, intimo amico e mecenate di Beethoven, a cui è dedicata) o L’aurora.
Il 4 maggio 2018 alle ore 17, sempre in Sala Scarlatti, si potrà ascoltare un programma a 4 mani del duo Luca Rizzo e Marzia Amoroso, che proporranno Sonata op.6 per pianoforte a quattro mani in Re maggiore, Variazioni sopra un tema del Conte di Waldstein per piano a quattro mani, come indicato dal titolo, il lavoro è incentrato su di un tema del Conte Waldstein appassionato dilettante di musica, e 6 variazioni WoO 70 in sol maggiore per pianoforte su “Nel cor più non mi sento” della “Bella Molinara” di Paisiello. Subito dopo Gabriele Catalanotto eseguirà la Sonata n.4 op.7.
Il 19 maggio alle 17.30 (Sala Scarlatti) Francesco Geraci proporrà la Sonata n. 3 op. 2, Chiara De Roberto la Sonata n.8 op.13, Silvia Manco la Sonata n.2 op 49 e Giulio Lo Re la Sonata n.2 op.27. L’8 giugno 2018 alle 18, il Festival si sposta a Palazzo Mirto con la Sonata n.1 op.2, al pianoforte Chiara Evola. Seguiranno Lieder di Beethoven, al pianoforte Cristina Cangelosi, Ambra Abbisogni soprano; Gaetano Leone al pianoforte, Serena Vitale soprano.
Si torna in Sala Scarlatti, il 12 giugno, con Federico Di Noto che eseguirà la Sonata n. 30 op. 109, Gabriele Laura la Sonata n.31 op.110 e Gabriele Scarpaci la Sonata n.32 op.111. Mentre il 21 giugno 2018 alle 18,30 Rodolfo Bignone violino, Alessandro Adamo violoncello e Martina Davì pianoforte presenteranno il Trio op. 1 n. 1. La conclusione con la sonata n. 31 op. 110 Daniele Donato al pianoforte.
La prima parte del Festival si chiude il il 4 luglio alle 21 nell’Atrio del Conservatorio con il trio Davide Vitanza, clarinetto, Elisabetta La Marca, violoncello, Xavier Bracco, pianoforte che eseguirà ilTrio op.11 e Salvatore Onorato con la sonata n.7 op.10 n.3.
Il Festival riprenderà a settembre.
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