Il concerto di sabato 28 gennaio 2017 (20,30) e domenica 29 gennaio (17,30) al Politeama Garibaldi sarà diretto dal francese Jacques Mercier. Al pianoforte, il giovane e talentuoso pianista Orazio Sciortino. Si tratta del terzo concerto della stagione “smart” dell’Orchestra Sinfonica Siciliana,per la quale è ancora possibile abbonarsi a prezzi estremamente vantaggiosi per studenti e under 30 e per le categorie che godono di sconti come da regolamento.
Questo il programma: Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840-1893), Concerto n.1 in si bemolle maggiore op. 23 per pianoforte e orchestra. Jean Sibelius (1865-1957), Lemminkainen, suite op. 22
Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in si bemolle minore, op. 23. Finito di comporre nel 1875 è il più conosciuto dei tre concerti per pianoforte di Čajkovskij e tra i concerti pianistici più eseguiti in tutto il mondo. Čajkovskij, come lasciò scritto, non essendo pianista, si era rivolto a un virtuoso, uno specialista del settore, che fosse anche un severo critico.
Perciò lo dedicò in prima battuta a Nikolaj Rubinštejn, direttore del Conservatorio di Mosca ed eccellente pianista, ma Rubinštejn dal canto suo, lo criticò pesantemente, tanto che chiese al compositore di rivederlo in molte sue parti. Rubinštejn, prima che fosse eseguito in pubblico, lo definì “banale, rozzo e mal scritto” oltre che “ineseguibile”, ma Čajkovskij non modificò nulla e dedicò l’opera al compositore e pianista Hans von Bülow.
Per uno strano gioco del destino von Bülow eliminò in seguito il concerto dal proprio repertorio, mentre Rubinštejn finì col dirigerne la prima moscovita (con Sergej Ivanovič Taneev al piano) e ad eseguirne la parte solistica in numerose occasioni. La prima esecuzione del concerto avvenne il 25 ottobre del 1875 a Boston con Hans von Bülow al piano e Benjamin Johnson Lang a guidare l’orchestra.
In Russia il debutto avvenne una settimana dopo al Conservatorio di San Pietroburgo con il pianista russo Gustav Kross ed il direttore ceco Eduard Nápravník, alla presenza del compositore. Čajkovskij nel 1874 produsse un arrangiamento dello stesso concerto per due pianoforti; al Politeama il concerto si ascolterà nella versione frutto della revisione avvenuta nel 1888. Il concerto è diviso in tre movimenti: Allegro non troppo e molto maestoso, Allegro con spirito ; Andantino semplice, Prestissimo ; Allegro con fuoco.
Lemminkainen, suite op. 22.E’ ispirata all’epopea finnica del kalevala. Di questa suite che il finlandese Jean Sibelius compose tra il 1893 e il 1895, dopo aver concluso i suoi studi al Conservatorio di Vienna, fu realizzata un’ultima revisione nel 1954, a testimonianza di quanto il compositore fosse affezionato a questo suo lavoro giovanile.
Si tratta della suite di un’opera mitologica che non fu mai realizzata. Fu eseguita per la prima volta a Helsinky, il 13 aprile del 1896, con lo stesso Sibelius nelle vesti di direttore. La suite si riferisce al guerriero Lemminkainen, il quale cerca di colpire il cigno nero ammaliatore che circonda Tuonela E’ divisa nei seguenti movimenti: Lemminkainen e le fanciulle dell’isola; Lemminkainen in Tuonela; Il cigno di Tuonela; Il ritorno di Lemminkainen.
Biglietti al Botteghino del Politeama e un’ora e mezza prima del concerto: 8-25 euro. Info: 091 6072532/533
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