Domani alle 9:30 presso la sala convegni IPSSAR “Francesco Paolo Cascino”, Via Fattori, 60 – PALERMO si svolgerà il convegno regionale di presentazione della terza edizione del progetto di educazione ambientale nelle scuole della Sicilia “Differenziamoci – per imparare a differenziare divertendosi”.
Per il terzo anno consecutivo la Sicilia, in forza di un protocollo d’intesa tra l’amministrazione regionale e l’amministrazione scolastica della Regione, investe in un piano di azione e di comunicazione organico volto alla diffusione nelle scuole della cultura della raccolta differenziata e dei temi dell’economia circolare. “Differenziamoci, per imparare a differenziare divertendosi”  è un progetto innovativo di educazione ambientale in quanto concentra l’attenzione di studenti e professori  sui temi del riciclo grazie anche alla partecipazione delle associazioni di volontariato ambientaliste quali Legambiente, Rifuti Zero e Zero Waste Sicilia e dei Consorzi Nazionali del Riciclo: COREPLA per la plastica;  COREVE per il vetro; COMIECO per la carta.
Tali organizzazioni infatti svolgono un ruolo cardine nelle settore del recupero e del riciclo dei rifiuti e grazie al loro contributo sarà possibile e più efficace spiegare agli alunni e alle famiglie siciliane che ciò che viene consumato e scartato quotidianamente può essere facilmente riutilizzato e tornare ad avere un valore economico.

Al convegno regionale quest’anno parteciperanno: il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, Maria Luisa Altomonte Direttore Generale Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, Leoluca Orlando Sindaco di Palermo – Presidente ANCI Sicilia, Roberto Lagalla Assessore Regionale Istruzione e Formazione Professionale, Alberto Pierobon Assessore Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità.  L’introduzione alla conferenza sarà curata da Salvatore Cocina – Dirigente Generale del Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti, ideatore del progetto insieme alla insegnante Gabriella Barchitta Coordinatrice Regionale di “Differenziamoci” per il raccordo con le Associazioni ambientaliste.

Il progetto quest’anno coinvolgerà tutte le nove provincie della Sicilia, oltre 5000 alunni, 5000 famiglie e 500 docenti, centinaia di volontari e di cittadini e sarà coordinato dalla squadra congiunta di tecnici esperti in seno alla quale, per la prima volta in Sicilia, su input dell’Ufficio scolastico regionale, sarà istituita la figura dell’Ambasciatore Ambientale tra i professori delle scuole.