La graduatoria finale con i fondi per gli agricoltori che sono stati colpiti dalle alluvioni nel 2018 mette positivamente la parola fine a una lunga battaglia portata avanti in commissione attività produttive all’Ars. Lo dicono i deputati del movimento 5 Stelle in Sicilia. I ristori per le oltre 600 imprese agricole siciliane colpite dall’alluvione del 2018 causata dal ciclone Vaia si erano sbloccati lo scorso gennaio.

Gli aiuti agli agricoltori colpiti dalle calamità naturali del 2018

“Il provvedimento del dirigente generale Cartabellotta – spiegano Foti, Pagana, Mangiacavallo e Tancredi – mette il punto alle nostre richieste volte ad aiuto degli agricoltori colpiti dalle calamità naturali del 2018. La prima nostra richiesta riguardava la questione che il contributo della Protezione Civile non riusciva a coprire i costi che l’Ispettorato all’Agricoltura aveva certificato come danni alle imprese”.

Danni per 12 milioni

L’ammontare dei danni causati dagli allagamenti del 2018 in Sicilia era di circa 12 milioni di euro, ma i fondi arrivano solo a 6 milioni di euro. “Avevamo così chiesto che venissero messe a disposizione per gli agricoltori anche i fondi del Piano di solidarietà nazionale del Mipaff. Grazie al nostro ordine del giorno si è compreso che le due misure possono essere cumulate”.

La graduatoria finale stanzia ulteriori somme

“Inoltre – aggiungono – abbiamo chiesto ed ottenuto che fossero oggetto di rendicontazione solo le somme messe a disposizione dalla Regione e non tutto l’ammontare dell’intero danno per venire incontro alle aziende. Quindi per le somme effettivamente erogate e non per la spesa intera. Questa graduatoria finale stanzia così le ulteriori somme che andranno a copertura dei danni subiti dagli agricoltori per i danni del 2018, anche per coloro che sono stati aiutati parzialmente da quelli della Protezione Civile. Non possiamo che essere contenti per questo atto conclusivo e finale”.

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