Oltre 4,5 milioni di euro per i danni subiti da privati e imprese, in quasi tutte le province della Sicilia, a causa degli eventi meteorologici nell’ottobre del 2018.
Il dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione civile Salvo Cocina, nella qualità di commissario delegato (ex Ocdpc 558/2018), ha infatti firmato gli elenchi dei soggetti, privati e titolari di attività produttive, che hanno diritto al contributo.
Per il settore abitativo si tratta di fondi che ammontano a oltre 2,35 milioni di euro (121 beneficiari), mentre le attività produttive riceveranno complessivamente poco più di 2,27 milioni di euro (54 nominativi).
L’aiuto concesso è pari all’ottanta per cento dell’importo totale dei lavori.
Sono interessate, per il settore abitativo, le province di: Agrigento, Catania, Enna, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani; per le attività produttive quelle di: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani. La disposizione e gli elenchi sono pubblicati sul portale istituzionale della Regione Siciliana.
Il 29 marzo 2019 il governo Musumeci ha approvato le proposte di declaratoria per il riconoscimento dello stato di calamità in sette province dell’Isola colpite – tra il primo ottobre e il quattro novembre del 2018 – da eventi alluvionali che hanno provocato gravi danni al comparto agricolo.
Quelli più ingenti, in provincia di Siracusa: sono stati stimati in oltre 91 milioni per le produzioni di agrumi, olio e seminativi e in quasi 59 milioni per le strutture. A 41 milioni di euro ammontano, invece, quelli registrati nell’Ennese: in questo caso, saranno destinati esclusivamente a riparare i danni strutturali subiti dalle aziende. Di oltre 34 milioni il calcolo dei danni per il Messinese dove sono state soprattutto colpite le produzioni orticole, agrumicole e olivicole. A quasi 19 milioni e mezzo ammonta la stima in provincia di Ragusa: si tratta, in particolare, di ortive di pieno campo e in serra, agrumi, carrubeti, mandorleti e oliveti. Per il Palermitano il calcolo è di undici milioni e mezzo per i settori agrumicolo, viticolo, frutticolo e olivicolo e di quasi 23 milioni per i danni strutturali subiti dalle aziende. Per l’Agrigentino sono stati stimati complessivamente danni, per strutture e produzioni, per 35 milioni di euro. Per la provincia di Caltanissetta, infine, sono stati previsti indennizzi per un milione e duecentomila euro.
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