I lavoratori Almaviva tornano in piazza. Ad annunciare la mobilitazione sono le sigle Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Tlc, in una nota inviata al presidente della Regione Renato Schifani, nonchè agli assessori Edy Tamajo, Nuccia Albano e Giovanna Volo. I sindacati hanno convocato un sit-in per martedì 7 marzo alle 10.30 in piazza Indipendenza, a Palermo, sotto la sede istituzionale della presidenza della Regione. Motivo del contendere la vertenza legata al servizio 1500 e al futuro dei relativi lavoratori. Una situazione che i sindacati, nella nota, definiscono “sostanzialmente ferma”, nonostante i numerosi tavoli ministeriali che si sono succeduti negli ultimi mesi.

La nota dei sindacati

Testo nel quale le sigle dei lavoratori definiscono lo stato dell’arte della vertenza Almaviva Contanct. “Nel sollecitare la richiesta di incontro urgente del 24 febbraio per la vertenza Almaviva Contanct, le organizzazioni sindacali indicono un sit-in regionale di tutti i lavoratori di Almaviva Contact per martedì 7 marzo presso la presidenza della Regione Siciliana, sita in piazza Indipendenza, a Palermo, alle ore 10:30. In tale occasione le segreterie sindacali indiranno l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori intervenuti in piazza, relazionando i contenuti degli accordi sottoscritti con Almaviva Contact in materia di riqualificazione, esodi incentivati e lo stato della vertenza che risulta sostanzialmente ferma, rispetto ai percorsi occupazionali rappresentati durante gli incontri nazionali. Siamo consapevoli delle complessità da affrontare – sottolineano i sindacati -. Ma sottolineiamo con forza l’esigenza di valorizzare il tempo a nostra disposizione che non può essere scaricato ancora una volta sui lavoratori”.

L’ultimo incontro a Roma nel mese di gennaio

Non si sono registrati grossi progressi rispetto all’ultimo incontro tenutosi a Roma il 31 gennaio scorso. Tra i vari argomenti affrontati, si è discusso del prolungamento degli ammortizzatori sociali oltre la scadenza, fissata per il 28 febbraio, di incentivi all’esodo e dell’assorbimento dei lavoratori da parte di altre aziende.

“Apprezziamo molto – dichiarò l’assessore Edy Tamajo a margine dell’incontro – le garanzie che ci hanno confermato i ministri. Questo sia in termini di risorse finanziarie, necessarie alla cassa integrazione, sia in termini occupazionali. Ringrazio in particolare il ministro Urso che, attraverso i suoi collaboratori, sta eseguendo un’approfondita ricognizione con numerose imprese che, potenzialmente, potrebbero essere interessate a inglobare le commesse Almaviva. Siamo fiduciosi che il governo romano trovi in breve tempo una soluzione definitiva a questa vertenza. Caso che rischia di mettere in ginocchio centinaia di famiglie siciliane. A loro, per quanto riguarda le mie competenze assessoriali, assicuro il massimo sostegno”.

 

 

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