Protestano i lavoratori Almaviva a Palermo nel terzo giorni di sciopero. In piazza tutta la rabbia per le aspettative tradite e il rischio concreto di licenziamento. Un “dramma – dice Giovanni Gorgone RSU Fistel Cisl Sicilia – che vivono i lavoratori Almaviva della società Ita. Un dramma per 500 famiglie che non sanno che fine faranno”.
La protesta a Palermo
“Chiediamo – continua – l’intervento delle istituzioni, che intervengano per mantenere l’occupazione. L’accordo è stato disatteso e chiediamo che gli accordi vengano rispettati. “Finalmente è arrivata la convocazione del tavolo ministeriale -sottolinea Massimiliano Fiduccia (Slc Cgil Palermo)- Trovare una soluzione è incombente. Ci aspettiamo che in questi giorni il governo possa mediare per evitare una tragedia sociale e ci dica chi sono i responsabili”.
L’azione legale
La società Almaviva Contact avvia un’azione legale con procedura d’urgenza contro la dichiarata intenzione della società Covisian. L’azienda, secondo la società, avrebbe disatteso l’accordo sottoscritto in sede istituzionale, lo scorso 21 ottobre 2021, per l’assunzione del personale precedentemente impiegato sulle attività del servizio clienti di Alitalia con l’applicazione della clausola sociale prevista dalla legge e dal CCNL di settore, a seguito dall’avvenuta aggiudicazione dei servizi di Contact Center in favore della stessa Covisian da parte di ITA Airways.
Almaviva chiede decisione urgente
“L’iniziativa – spiega Almaviva – è volta a chiedere una decisione urgente che ristabilisca il pieno rispetto dell’Accordo da parte di Covisian e, in particolare, prescriva alla stessa Covisian di procedere all’assunzione dei 326 lavoratori aventi diritto, ancora temporaneamente in capo ad Almaviva Contact, che in base agli impegni di carattere definitivo e vincolante, liberamente assunti da tutte le parti firmatarie dell’intesa, attende di essere effettuata entro il 2022, a partire dalla concordata scadenza del corrente mese di aprile”. “Un Accordo – aggiunge Almaviva -, nel quale viene assunto come definitivamente concluso il processo per l’affidamento del servizio, senza fare alcun riferimento, esplicito o implicito, alla necessità di ulteriori intese, nel cui ambito Covisian dichiara una precisa programmazione operativa a favore di ITA Airways con attività a pieno regime nel 2023 e non individua affatto la data del 30 aprile 2022 come “naturale scadenza” della fornitura”.
“Covisian si sottrae agli obblighi”
Secondo Almaviva, inoltre, “la pretesa decisione comunicata da Covisian di sottrarsi ad obblighi chiari ed incondizionati, sottoscritti con le organizzazioni rappresentative dei lavoratori, alla presenza delle istituzioni competenti, costituisce un’ingiustificata e illegittima violazione delle intese raggiunte, capace di provocare con effetto immediato danni gravi e irreparabili per le persone, l’azienda e il territorio”.
Il tavolo ministeriale il 20 aprile
Intanto il 20 aprile alle ore 12 sarà convocato il tavolo ministeriale al fine di trovare una soluzione alla vertenza occupazionale che riguarda i lavoratori e lavoratrici del call center Almaviva. Il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Giovanna Marano hanno ricevuto assicurazioni, in tal senso, direttamente dal ministro del Lavoro Andrea Orlando. Lo rende noto il Comune di Palermo con una breve nota. “In questo quadro- dice ancora Almaviva -, qualora il Tavolo convocato al Ministero del Lavoro il prossimo 20 aprile non confermasse l’integrale garanzia dell’Accordo nel rispetto delle leggi dello Stato, Almaviva Contact sarebbe costretta ad avviare nei tempi di legge, e in mancanza di soluzioni alternative, le procedure di licenziamento per il bacino degli oltre 300 lavoratori che resterebbero ingiustamente privi della tutela a loro assicurata dalla clausola sociale e di qualsiasi sbocco occupazionale”.
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