Una veglia in via Libertà, la sera di martedì 12 aprile, alle ore 21, alla vigilia dell’incontro del 13 con Almaviva al Ministero dello Sviluppo economico.

I lavoratori di Almaviva si organizzano per “non mollare” e mantengono le forme di mobilitazione, tra cui lo sciopero del 13, in vista dell’appuntamento al Mise in cui si discute del futuro del call center dopo l’annuncio di 3 mila esuberi da parte dell’azienda.

La veglia è organizzata attorno all’asse di via Libertà preso la sede di via Cordova. Con i lumini rossi ai piedi, i lavoratori si terranno per mano e si posizioneranno lungo i due lati di via Libertà, da via Cordova a piazza Croci.

Per il segretario generale Slc Cgil Palermo Maurizio Rosso “questo è il senso di una protesta civile e profonda, per non perdere il lavoro, per avere dignità e futuro in una terra tormentata dalla disoccupazione e dalla mafia”.

Nei giorni 7 e 8 aprile sono state programmate assemblee sindacali. “Martedì sera partirà una veglia ove i lavoratori sfileranno con un lumino rosso. Faranno una catena umana per simboleggiare che “Abbracciamo Almaviva”, nel senso che i lavoratori e la città restano uniti da un destino che li accomuna – dichiara Rosalba Vella, segreteria Slc Cgil Palermo, Rsu Slc Almaviva – La perdita di 1670 posti di lavoro ha conseguenze dirette per l’economia e il tessuto sociale della città. Ecco perché #siamotuttiAlmaviva #siamotuttiPalermo”.

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