“Mi stupisce la reazione aggressiva e scomposta dei presidenti delle aziende partecipate del Comune di Palermo, Amat e Amap di fronte alla mia dichiarazione con la quale mi limito a manifestare preoccupazione per lo stato di salute delle due aziende più importanti. Tra l’altro si minacciano azioni legali in relazione a fatti che sono contenuti negli stessi atti dell’amministrazione e delle società”. Lo sostiene il vicepresidente del consiglio comunale e candidato sindaco di Palermo, Nadia Spallitta, che aggiunge: “La preoccupazione sull’Amat nasce dall’analisi sia del budget finanziario 2017, sia dalle relazioni dei revisori dei conti e sia dalle stesse dichiarazioni aziendali”.

“Analizzando il budget finanziario la gestione dell’anno 2017 presenta un saldo negativo pari a 11.288.358 euro – scrive la Spallitta – . Inoltre è la stessa azienda che dichiara nella relazione del budget 2017 che ‘il processo di stabilità continua ad essere compromesso da fattori esterni che impediscono il raggiungimento strutturale dell’equilibrio della gestione’. Una dichiarazione – prosegue Spallitta – gravissima ed è la stessa relazione che attesta perdite strutturali di circa 8 milioni di euro”.

Gli uffici comunali preposti al controllo analogo aggiungono che ‘l’inaspettata positività del risultato di periodo, riferita al 4° trimestre 2016, è legata in modo eccezionale ad entrate straordinarie derivanti dalla definizione di un accordo transattivo’, oggetto di una deliberazione di Giunta comunale del 30 dicembre 2016.

“La stessa preoccupazione, da me esternata ieri -prosegue Spallitta- esprime il collegio sindacale sul budget 2017”, ‘evidenziando, alla luce degli evidenti risultati economico-finanziari negativi, l’improcrastinabile necessità di adozione, da parte dei soggetti deputati, di adeguati interventi correttivi tesi a consentire un perdurante equilibrio economico e finanziario complessivo della società così da salvaguardare i rilevanti servizi pubblici forniti alla collettività”.

“Per quanto concerne l’esternalizzazione dei servizi si osserva la circostanza che nello stesso budget di quest’anno sono previsti servizi esterni per oltre 16 milioni di euro con un incremento di circa 6 milioni di euro rispetto all’anno precedente. (manutenzione bus a metano: 1.328.710 – manutenzione bus a gasolio: 487.560 – Tram manutenzione: 5.273.000, tram prestazioni di servizi: 475.000, pulizia bus: 575.000, spese postali e telefoniche: 135.000, rimozione: 230.000, ztl: 450.000), come risulta dalle schede budget 2017” conclude la Spallitta.