E’ allarme amianto in via Messina Marine, a Palermo. All’altezza del civico 729 infatti, in mezzo alla solita catasta di rifiuti che si forma periodicamente sul posto, alcuni incivili hanno lasciato sul posto quelli che sembrano essere due recipienti di amianto di grosse dimensioni. Materiale potenzialmente cancerogeno se frantumato e che necessita di particolari procedure per il suo smaltimento. Rifiuti speciali che, per giunta, sono stati abbandonati a pochi metri dall’asilo nido “La Malfa”, che serve l’utenza del quartiere Acqua dei Corsari.

Amianto abbandonato in via Messina Marine

Amianto in via Messina Marine

A segnalare il caso è stato il consigliere della II Circoscrizione Giuseppe Guaresi. In una nota inviata al sindaco, all’Ufficio Igiene e Sanità e alla Polizia Municipale, l’esponente di Fratelli d’Italia ha espresso “profonda preoccupazione per la presenza di amianto abbandonato in via Messina Marine, all’altezza del civico 729, vicino all’asilo nido La Malfa”. Rifiuti che rappresenta “un rischio per la salute pubblica e potrebbe avere conseguenze gravi se il problema non viene risolto immediatamente“. Fatto che il consigliere di circoscrizione aveva segnalato in precedenza, senza aver ricevuto una risposta concreta. “Ad oggi l’amianto non è stato rimosso. Mi è stato comunicato dalla Rap che non rientra nelle loro competenze. Credo che sia necessario un intervento rapido e determinato, nel rispetto della legalità, ma anche per garantire la sicurezza dei bambini dell’asilo e di tutti i cittadini che vivono e lavorano nelle vicinanze”.

Parentesi poi sulla necessità di ricorrere ai mezzi a disposizione per potere portare avanti un efficace controllo del territorio. “Chiedo che vengano estrapolate le immagini della fototrappola posizionata nella postazione RSU, in modo da potere identificare chi ha abbandonato l’amianto e quindi poter procedere legalmente nei loro confronto. Questo non solo servirà a risolvere il problema attuale, ma anche a scoraggiare comportamenti simili in futuro. Mi auguro – conclude Guaresi – che questa questione venga affrontata con la massima priorità”.

 

 

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