E’ stata presentata stamani a Palazzo delle Aquile dalla Presidente dell’Associazione Milena Mangalaviti, il Direttore artistico Donatella Sollima, il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l’Assessore alla Cultura del Comune di Palermo Andrea Cusumano la 87ma stagione concertistica dell’Associazione Siciliana Amici della Musica.
Una stagione che pur mantenendo intatta la tradizione si apre alle novità, in special modo nella programmazione del turno serale.

Protagonista indiscusso il pianoforte con i recital di Alexander Lonquich, pluripremiato dalla critica e dal pubblico internazionale, Roberto Prosseda, impegnato nell’integrale delle sonate di Mozart, i siciliani Orazio Sciortino, Fabio Romano e Gilda Buttà e il trentenne pianista jazz Justin Kauflin presentato da Quincy Jones.

E ancora le formazioni cameristiche come il duo pianistico a quattro mani di Michele Campanella e Monica Leone, i due pianoforti di Gloria Campaner e Leszek Mozdzer con le pietre sonore di Pinuccio Sciola, lo straordinario Trio Tchaikovskj (formazione storica nel panorama internazionale della musica da camera) e il più recente Ensemble 1918, nato in occasione del centenario dell’Histoire du Soldat di Stravinskij . Non mancherà una prima assoluta in Italia: Chiaroscuro per violino e orchestra del compositore georgiano Giya Kancheli.

Anche per questa stagione una particolare attenzione ai più giovani con il Progetto Scuola. Otto appuntamenti musicali e teatrali di vario genere, tra cui il Concerto dedicato al Giorno della Memoria, la fiaba musicale Magarìa su testo di Andrea Camilleri e musiche di Marco Betta e un’Opera Prima, vincitrice della I edizione del concorso di composizione “Per Spartito preso”.

L’inaugurazione il 28 gennaio (turno pomeridiano) con il recital di Francesco Libetta “Il viandante” e il 29 gennaio (turno serale) con Noa in prima italiana con Letters to Bach.

Dichiara Donatella Sollima: “La Stagione 2019 degli amici della Musica è contraddistinta da un dialogo tra passato e presente, partendo dalla grande tradizione musicale per giungere ai giorni nostri senza temere il confronto con altri generi. Una proposta artistica che si rivolge a tutti, dai giovanissimi agli adulti; un’attività concertistica e di formazione che punta alla funzione culturale e sociale del fare musica“.

Commenta Milena Mangalaviti: “Ringrazio l’amministrazione comunale presente nella forma e nella sostanza, e ringrazio tutti collaboratori dell’Associazione, perché grazie al loro lavoro Amici della Musica riceve oggi il riconoscimento che merita.
La linea che abbiamo seguito in questi anni ha dimostrato che la musica classica oggi è ancora più apprezzata grazie all’interazione col pubblico, soprattutto quello più giovane.
Lo scopo che ci siamo prefissi è ora quello di dare qualcosa di più, allargare i confini, andare oltre il Politeama Garibaldi, oltre la stagione estiva al Teatro di Verdura. L’intento è rendere l’Associazione più grande, creando legami con altre associazioni e con altre culture, seguendo le esigenze del pubblico che ama i grandi classici ma anche ciò che non ha mai visto. Vogliamo stupire Palermo e la Sicilia.
Allo scopo di rendere la musica accessibile a un pubblico sempre più vasto, quest’anno l’Associazione impiegherà il contributo degli sponsor, Jeep e Alfa Romeo rappresentati dalla Nuova Sicilauto, per abbattere il costo dell’abbonamento pur offrendo una stagione di altissima qualità”.

“L’associazione Siciliana Amici della Musica – dichiara il sindaco Orlando – ha condiviso e condivide la visione di Palermo città di Culture.
In questo anno di Palermo Capitale della Cultura si sono rinforzate le eccellenze, ne sono emerse delle altre e sono uscite quelle che eccellenze non erano. Amici della Musica ha dimostrato che la cultura musicale vive con vivacità il cambiamento culturale della città. Una città che ha bisogno di svilupparsi in orizzontale e in verticale, cioè attraverso una proposta di qualità alta e la sua diffusione sul territorio. L’Associazione ne è stata esempio con il concerto al teatro di Verdura dei 100cellos della scorsa estate”

“È interessante notare – puntualizza l’assessore Andrea Cusumano – come sempre più vi siano diverse connessioni che si trovano tra le varie iniziative spazi e collaborazioni tra associazioni. Risultato del lavoro fatto in questi anni di sinergie che è parte di una visione comune. Si riscontra sempre più l’esigenza di uscire dalla dimensione istituzionale, luogo e calendario della stagione, per andare verso il coinvolgimento del territorio. Città come polo culturale diffuso, progettazione condivisa e integrata e costruzione di qualcosa di nuovo. Una nuova città che fa della cultura una base per una nuova crescita e di questo Amici della Musica è parte integrante”