Sarà ballottaggio fra Alberto Arcidiacono e Piero Capizzi. Si ripete il copione di cinque anni fa, ma a parti invertite, cioè questa volta il primo precede il sindaco uscente.

Dopo le prime ore di spoglio in cui si registrava un sostanziale equilibrio fra gli inseguitori di Arcidiacono, Capizzi si è staccato nella rincorsa, Savino Caputo è crollato, Roberto Gambino ha tenuto, attestandosi al terzo posto, Giuseppe Romanotto, candidato della Lega, ha ottenuto un buon risultato, affiancando lo stesso Caputo e andando oltre quattro punti percentuali la sua stessa lista. Restano molto staccati il candidato del Movimento 5 Stelle Fabio Costantini e Massimiliano Lo Biondo con la lista “#Oltre”. Come preventivato, ininfluente il risultato di Benedetto Madonia. Queste le percentuali: Arcidiacono 23,94%, Capizzi 21,2% Gambino 15,69, Caputo 13,86%, Romanotto 13 %, Costantino 7,54%, Lo Biondo 4,22%, Madonia 0,55% Capizzi, che in molti avevano dato fuori dai giochi, ha saputo glissare l’usura dell’azione amministrativa riscontrando un successo che gli ha consentito di passare al ballottaggio.

Il crollo della partecipazione elettorale, circa quattro mila elettori in meno si sono recati alle urne rispetto alla precedente tornata, ha premiato il sindaco uscente, da sempre supportato da una squadra di fedelissimi che non si sono lasciati scoraggiare e sono andati a votare. A questo punto, comincia il bailamme delle indiscrezioni sulle alleanze. Sembra verosimile la via degli apparentamenti tecnici che blocca il premio di maggioranza comportandone, ipso facto, una rinuncia. In caso di vittoria, i seggi sono distribuiti su base proporzionale.

Troppo risicata la forbice fra i due, perché Arcidiacono decida l’azzardo di andare da solo per fare bottino di consiglieri. Già fin dalle prime ore del mattino circolavano voci di accordi fra Arcidiacono e Gambino, nessuna conferma ma i pontieri sono già al lavoro per favorire un accordo che potrebbe mettere fuori gioco Capizzi. Secondo indiscrezioni, dopo la debacle di Caputo, i vertici regionali di Fi sarebbero intenzionati a fare convergere il loro appoggio su Arcidiacono. Forse potrebbe profilarsi un accordo fra Capizzi e Lo Biondo, benchè i numeri di quest’ultimo non ne farebbero l’ago della bilancia.

Senza il traino delle liste, il ballottaggio è una nuova competizione elettorale che si trasforma in un referendum sui due candidati. Supera, sebbene per un soffio, la soglia del 5 per cento Fi, mentre la lista più votata è il Mosaico di Roberto Gambino; buona l’affermazione di “#Diventerà Bellissima” con il 7 per cento e quella della Lega con il 9,86 per cento; il Movimento 5 stelle non va oltre il 5,98 per cento.

ALLA FINE NON HA VINTO NESSUNO

CINQUE COMUNI AL BALLOTTAGGIO

IL GIALLO DI ROCCAMENA

IL RISULTATO A CALTANISSETTA

TUTTI I SINDACI ELETTI