È ancora emergenza loculi al cimitero dei Rotoli di Palermo dove ci sono ancora circa 500 defunti in attesa di degna sepoltura. Per questo motivo il sindaco di Palermo ha avviato un tavolo permanente con l’obbiettivo di risolvere una volta per tutte il grave problema che potrà essere risolto solo con la creazione di un nuovo cimitero: quello di Ciaculli. Alla gara per i lavori si dovrebbe arrivate per inizio settembre, intanto però continua l’emergenza.

“Il nuovo progetto del cimitero è finanziato con una prima tranche di 15 milioni, mentre gli altri 35 milioni entreranno dalla vendita di cappelle e loculi. Una volta che il progetto andrà alla conferenza dei servizi, si va a gara. Ma si partirà subito con i campi di inumazione, senza bisogno di aspettare gli altri 35 milioni”, è ciò che ha detto l’assessore D’agostino nei giorni scorsi.

La notizia della grave emergenza ai Rotoli è già arrivata a Roma dopo che il deputato nazionale del Movimento 5 Stelle Leonardo Penna ha presentato un’interrogazione al ministero della Salute. Il documento descrive le condizioni generali del cimitero, di quelle 500 bare in attesa di una sistemazione e che fa riferimento anche ad alcuni casi eclatanti come quello di una salma in deposito dal 2016 e di un’altra tenuta chiusa con delle corde, dalla quale proveniva un insopportabile odore che rendeva irrespirabile l’aria intorno. il Cinquestelle ha chiesto al Governo di valutare anche la possibilità di inviare una ispezione al camposanto palermitano, coinvolgendo le autorità sanitarie locali.

L’ispezione dovrebbe servire, come scrive Penna nell’interrogazione a “riportare nell’alveo della legalità e della normalità la situazione dei Rotoli e se intende valutare l’opportunità di adottare tutte le procedure ispettive necessarie per verificare le condizioni in cui versano i cimiteri cittadini in generale, al fine di individuare eventuali soluzioni alternative per la tumulazione delle salme ad oggi senza una degna sepoltura, prevedendo anche il coinvolgimento delle dirigenze delle strutture cimiteriali, in modo da porre rimedio alla grave situazione emergenziale dei cimiteri palermitani e garantire la tutela della salute pubblica”.

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