Hanno inizio le demolizioni di cinque palazzine in vicolo Bernava a Palermo per permettere la prosecuzione dei lavori per il passante ferroviario. Per l’occasione arriva il Drago, una sorta di enorme pinza idraulica attacca ad un grosso bulldozer, con lo scopo di buttare giù le palazzine. I lavori saranno avviati oggi dall’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, in visita in vicolo Bernava. Sarà presente anche il direttore Rfi Filippo Palazzo.

In vicolo Bernava l’avvio della demolizione è atteso da anni. Gli interventi preparativi sono iniziati a metà maggio da parte della Impresit Lavori Srl, con un appalto del valore di circa 1 milione di euro e dovevano iniziare a marzo, ma l’emergenza coronavirus ha ovviamente fatto slittare tutto. Le palazzine saranno abbattute in 180 giorni. Negli anni scorsi il vicolo è diventato uno dei simboli del cantiere a rilento e punto debole del progetto. I residenti hanno evacuato le palazzine da tempo in seguito ad alcuni cedimento, poi hanno venduto a Rfi gli immobili.

Come si legge sul Giornale di Sicilia, nel luglio 2019 dopo l’addio tra Rete Ferroviaria Italiana e la Sis, che si era occupata, tra mille difficoltà, dei lavori, era partita la procedura per il riappalto delle demolizioni dei fabbricati i e degli altri lavori ancora pendenti, dopo un’inutile attesa durata mesi, persi aspettando le demolizioni mai arrivate dei fabbricati sgomberati e acquisiti per essere abbattuti. Interventi che dovevano partire a marzo, poi ad aprile e infine a maggio, ma dopo tutte le parti in causa hanno semplicemente deciso di buttare la spugna e di andare avanti, anche se questa vicenda finirà molto probabilmente (tranne accordi dell’ultimo minuto) nelle aule del tribunali. Dopo la rescissione, due aste (una andata a vuoto) e finalmente l’aggiudicazione dell’appalto, ed ora quelle palazzine dovrebbero essere, finalmente, abbattute.