L’eterna battaglia fra Palermo e Catania senza vinti ne vincitori torna sui social network. Si dice arancino o arancina? A seconda della persona con cui parlate vi darà risposte opposte e le argomenterà, in entrambi i casi, con temi convincenti.

Sia i palermitani che i catanesi ormai hanno fra le frecce al loro arco anche l’Accademia della Crusca che sull’argomento si è pronunciata così tante volte e in così tanti modi da poter essere interpretata a vantaggio di entrambe le convinzioni.

L’ultimo capitolo è solo di ieri. A Palermo è giunto addirittura il Presidente dell’accademia nazionale della Crusca Francesco Sabatini. era qui per presentare un libro, il suo libro “Conosco la mia lingua” ma due cose non potevano sfuggire. Si tratta, appunto, del caso ‘petaloso‘ e dell’eterno dilemma fra arancino e arancina.

La domanda è arrivata e la risposta ha lasciato basiti i palermitani. Ci sono tracce di entrambe le forme ma in fondo si dice arancino a dispetto delle regole della lingua italiana. Peccato che appena qualche settimana prima la stessa accademia della Crusca aveva detto esattamente il contrario.

Ma non è una novità che l’alta istituzione della lingua italiana si pronunci a fasi alterne sulla materia, con leggere prevalenze una volta per la versione maschile, una seconda volta per quella femminile.

Decida, la Crusca, ciò che vuole perché quale che sia il verdetto i palermitani continueranno a chiamarla arancina e i catanesi arancino e nessuno potrà far loro cambiare idea. e se ci pensate un attimo sono perfino due cose diverse fra loro come gusto, come ricetta, come preparazione. o per mettere d’accordo tutti, Crusca compresa, forse potremo chiamarla/o petaloso.