Alla fine i residenti dell’Arenella si sono dovuti arrendere agli organizzatori della vampa di San Giuseppe. Un grosso cumulo di rifiuti ingombranti, ovvero mobilio di grosse proporzioni, è stato dato alle fiamme nel tardo pomeriggio presso la spiaggia della borgata marinara della settima circoscrizione di Palermo. Non sono bastati quindi ben due interventi di pulizia straordinaria, effettuati da parte di Rap, e finalizzati alla rimozione delle cataste di legno formate nei giorni scorsi sull’arenile. Roghi segnalati in diversi quartieri della città. Caso critico riguarda via Alberto Verdinois, area residenziale del quartiere Medaglie d’Oro, in IV Circoscrizione. Qui alcune persone hanno incendiato non solo ingombranti e rifiuti, ma anche i contenitori.

Vampa di San Giuseppe sulla spiaggia dell’Arenella

Un rito vestigale, diventato tradizione nei quartieri popolari di Palermo, legato non tanto alle celebrazioni di San Giuseppe, bensì all’inizio della primavera. “Bruciare il vecchio in segno di augurio”. Ricorrenza però che finisce per essere un danno non solo all’ambiente ma anche ai residenti dei vari quartieri, costretti a respirare il fumo e gli odori non certo gradevoli derivati dalla combustione di queste enormi pile di materiale ingombrante. Come avvenuto in serata sulla spiaggia dell’Arenella, nel cuore della settima circoscrizione del capoluogo siciliano. Luogo prescelto della “tradizione” è stata la spiaggia dell’arenile, protagonista già nei giorni scorsi di episodi simili. Ignoti hanno infatti nuovamente radunato un grosso cumuli di rifiuti ingombranti, in particolare legno, e gli hanno dato fuoco. Altissima la colonna di fumo generata dall’incendio e che si è diffusa nell’aria, invadendo l’intera zona.

Inferno di fuoco a Medaglie d’Oro

Una preoccupazione decisamente più alta ha riguardato i residenti di via Alberto Verdinois, area residenziale del quartiere Medaglie d’Oro di Palermo. Qui infatti è stato appiccato un incendio di grosse proporzioni ad un enorme catasta di ingombranti. I presenti però hanno fatto ricorso anche ad episodi di vandalismo, danneggiando e bruciando perfino alcuni contenitori e il relativo contenuto presenti sul posto. Le fiamme, alte diversi metri, hanno sfiorato alcuni alberi posti nelle vicinanze. Qualcuno ha ripreso l’accaduto servendosi di un telefonino. “Va bene rispettare le tradizioni, ma le stesse non devono sfociare in episodi di vandalismo o che possano mettere a repentaglio la salute delle persone – dichiara il consigliere di Circoscrizione Maurizio Davì -. Bisogna mettere la parola fine a simili episodi”.

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