I carabinieri della stazione di Sciara hanno arrestato un giovane di 30 anni per detenzione e porto abusivo di armi e munizioni ed esplosioni pericolose. Le indagini sono scattate dopo la visione di un video postato in rete sui social network, che riprendeva una coppia che con un fucile da caccia esplodeva diversi colpi di arma da fuoco in una zona di campagna.

Gli indagati

I militari sono riusciti ad individuare gli indagati e nel corso delle perquisizioni domiciliari, hanno trovato, a casa del 30enne, 2 fucili da caccia e circa 130 cartucce. Per l’uomo, sono quindi scattate le manette, mentre la sua fidanzata 26enne è stata denunciata alla procura di Termini Imerese, per porto abusivo d’armi e esplosioni pericolose. Come ricostruito dai militari il proprietario dei fucili è un parente dell’arrestato che si trova all’estero per motivi di lavoro, e per il quale sono in corso indagini. L’arresto è stato convalidato dal gip.

Le sette persone segnalate nel Trapanese

I carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo, con il supporto di militari del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia, hanno denunciato 7 persone a seguito di servizi straordinari di controllo alla circolazione stradale nel fine settimana.

Le denunce

Sono stati fermati e denunciati un 35enne di nazionalità straniera e due 27enni del luogo, tutti con precedenti di polizia, per guida senza patente (con recidiva nel biennio), due donne, di 26 e 20 anni, per guida in stato di ebrezza, un 34enne e un 23enne di nazionalità straniera, per porto di armi od oggetti atti ad offendere poiché, a seguito di perquisizione personale e veicolare venivano trovati in possesso di coltelli a serramanico e bastoni, sottoposti a sequestro. Nel contesto dell’attività venivano inoltre segnalate alla Prefettura di Trapani 8 persone poiché trovate in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale.

La movida a Palermo

Anche nel corso di questo fine settimana hanno avuto luogo i consueti controlli congiunti svolti da Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e personale dell’Asp, riconducibili al protocollo di sicurezza denominato “Alto Impatto”.
L’attività ha interessato una rilevante porzione del territorio con particolare attenzione alle aree cittadine interessate dal fenomeno della movida: via Isidoro la Lumia e note zone nevralgiche della Vucciria, Piazza Caracciolo e vie limitrofe: via Pannieri, Vicolo Mezzani, via dei Frangiai, via Argenteria, via Coltellieri.