Controlli nel centro cittadino di Trapani da parte dei carabinieri della compagnia locale che col supporto dei militari del 12° Reggimento Sicilia hanno svolto servi di controllo denunciando diversi giovani. Complessivamente sei denunce, tutti giovanissimi ed anche minorenni, e diverse contravvenzioni e segnalazioni.

Detenzione e spaccio

Due 20enni, con pregiudizi di polizia, sono stati denunciati dai militari dell’Arma per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti poiché trovati in possesso di 10 grammi di hashish, suddivisa in dosi e destinata presumibilmente alla cessione a terzi.

Armi ed oggetti contundenti

Sono stati denunciati anche 25enni, con pregiudizi di polizia, per il reato di porto d’armi od oggetti atti ad offendere poiché, a seguito di perquisizione, sono stati trovati in possesso di coltelli a serramanico di genere vietato.

Due minorenni alla guida

Ma non finisce qui: due minorenni, fermati rispettivamente alla guida di una moto (e risultato privo di patente di guida perché mai conseguita, in condizioni di recidiva nel biennio) e di un’auto (risultata provento di furto a Trapani a dicembre scorso), sono stati denunciati.

Segnalazioni e contravvenzioni

Nel medesimo contesto sono stati segnalati alla locale prefettura 5 giovani trovati in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale ed elevate 10 contravvenzioni al codice della strada e ritirati due documenti di guida (con sequestro / fermo amministrativo del veicolo).

Controlli sulla movida in centro a Palermo, sanzioni per oltre 24mila euro

Controlli sulla movida di Palermo. Carabinieri, polizia, guardia di finanza e agenti della polizia municipale hanno multato 13 attività commerciali ed elevato multe per oltre 24 mila euro. I controlli sono scattati in centro nelle vie Isidoro Carini, Quintino Sella, Simone Corleo, Filippo Turati e nelle piazze Sant’Anna Garraffello, Nascè, Don Sturzo e Crispi. Sono state identificate 451 persone, controllati 120 veicoli, elevate 64 sanzioni al codice della strada per 14 mila euro.

Nel corso dei controlli un esercizio è stato chiuso aperto senza autorizzazioni, fiscali, sanitari ed amministrativi. I titolari di altri due esercizi commerciali sono stati indagati in stato di libertà, rispettivamente, per occupazione del suolo pubblico e per abusi edilizi.

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