La polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza cautelare in carcere emessa dal gip di Palermo nei confronti di una ex guardia giurata accusata di detenzione illegale e cessione di più armi comuni da sparo, con matricola abrasa.

L’indagine è scattata dalla denuncia presentata dall’ex vigilante titolare di licenza di porto d’armi, il quale aveva segnalato il furto di numerose armi e munizioni che deteneva in un box. I poliziotti intervenuti notavano che nel magazzino non c’erano segni di scasso.

Nel corso delle attività di indagini è stato accertato che l’indagato aveva regolarmente acquistato presso diverse armerie della provincia, in poco più di un anno, più di cinquanta armi e centinaia di munizioni, con il sospetto che le avesse cedute clandestinamente a terzi soggetti.

I poliziotti della squadra mobile durante un sequestro hanno trovato tre armi con matricola abrasa. Secondo gli accertamenti balistici le armi facevano parte del lotto che apparteneva alla guardia giurata. Le armi sono state trovate a indagati per rapina.

L’arresto per detenzione di armi

I carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno arrestato un 23enne, palermitano accusato di detenzione di arma clandestina, possesso di sostanza stupefacente e ricettazione.

Nel corso di una perquisizione in casa del giovane da parte dei militari del Nucleo Radiomobile sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, i carabinieri hanno trovato quasi 30 dosi tra marijuana e cocaina, nascosti all’interno di uno stipite della cucina.

Nella camera da letto dentro un borsello è stata rinvenuta una pistola marca Beretta, modello 98, con matricola abrasa e completa di caricatore con 16 proiettili calibro 9, e altre munizioni.

Nel comò anche a due centraline per auto con le relative chiavi. In un locale utilizzato dall’indagato è stato trovato materiale per il confezionamento dello stupefacente, due motocicli e parti di un’autovettura rubati. Il giovane, è stato portato nel carcere Lorusso di Pagliarelli a disposizione dell’autorità giudiziaria che nei prossimi giorni effettuerà l’interrogatorio di garanzia.

Porto d’armi ad Adrano, denunciati due uomini

Gli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, hanno denunciato in stato di libertà due uomini, rispettivamente di 22 e 27 anni, poiché trovati in possesso di strumenti od oggetti atti ad offendere.

In particolare, i poliziotti delle volanti, impegnati nei servizi di controllo del territorio, percorrendo in orario notturno le vie del centro storico cittadino, hanno effettuato il controllo di due soggetti a bordo di un’autovettura che, per le condizioni di tempo e di luogo e per l’andatura lenta e piuttosto incerta del conducente, hanno destato i sospetti degli agenti.

Gli stessi, durante le fasi del controllo, sono stati sottoposti a perquisizione personale, estesa poi anche al veicolo, attività che ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro strumenti da lavoro, un coltello a serramanico di lunghezza pari a ventisette centimetri e altri oggetti dei quali, i soggetti, non hanno giustificavano il porto.

I due uomini sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di porto di armi od oggetti atti a offendere.

Ul teriori accertamenti amministrativi venivano effettuati nei confronti dell’autovettura sulla quale viaggiavano i due uomini che, essendo priva di copertura assicurativa, è stata sottoposta a sequestrato.

Articoli correlati