Il comandante dei carabinieri di San Giuseppe Jato (Pa) Fabio Misuraca stila il bilancio delle operazioni eseguite durante l’anno appena trascorso. Un 2020 segnato dall’emergenza sanitaria in cui i Carabinieri sono stati impegnati su diversi fronti “ma siamo riusciti ad ottenere risultati importanti”, dice il militare.
Il 2020 è un anno in cui la stazione jatina ha eseguito circa 20 arresti in flagranza di reato e ha deferito un centinaio di persone, un anno in cui importante è stata l’attività di contrasto alle violenze di genere. “Particolarmente importante – commenta Misuraca – l’arresto nei confronti di un 20enne protagonista dell’aggressione di un 30enne di San Giuseppe Jato”. Nel centro palermitano sono state anche arrestate due operatrice sanitarie, accusate di maltrattamenti nei confronti di una anziana donna ospite di una casa di riposo me è stato risolto in poche ore anche un caso di un tentato omicidio a febbraio.
Nel 2020 si è assistito in paese anche a un lieve aumento di maltrattamenti in famiglia e di atti persecutori “forse a causa del lockdown – afferma il comandante della stazione -. Siamo riusciti sempre a mettere in sicurezza le vittime e a fermare le violenze”. Importante anche il contrasto allo spaccio di droga. Emblematico l’arresto di un 40 enne che deteneva mezzo chilo di marijuana e la scoperta di due piantagioni di marijuana.
In calo i reati contro il patrimonio grazie al lockdown e casi di truffa. “In estate alcuni malviventi individuavano anziani vittime e simulavano finti incidenti stradali chiedendo somme fino a 150 euro. Gli autori sono stati individuati e denunciati – elenca Misuraca tra i risultati raggiunti -. Sono state deferite due donne accusate di truffa utilizzando dati anagrafici delle vittime e effettuando ordini di prodotti cosmetici per poi rivenderli in qualità di promoter”. L’attività dei Carabinieri è stata rivolta anche al contrasto ai reati ambientali. “Ad esempio l’arresto di un 40enne protagonista di combustione illecita di rifiuti e sequestri di discariche disseminate nel territorio”.
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