Nell’ambito delle indagini sulla morte del diciottenne Francesco Bacchi, morto lo scorso 14 gennaio durante una rissa scoppiata all’esterno di una discoteca di Balestrate, i Carabinieri della Compagnia di Partinico hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare presso l’Istituto Penale Minorile di Palermo nei confronti di uno dei ragazzi coinvolti, all’epoca dei fatti ancora minorenne.
Nuove accuse e aggravamento della misura cautelare
Il giovane, già destinatario lo scorso 27 febbraio di una misura cautelare in comunità con l’accusa di rissa aggravata, è ora accusato anche di concorso in omicidio preterintenzionale. Un’accusa, quest’ultima, che era già stata contestata nell’immediatezza dei fatti a un ventenne, anche lui arrestato. Le nuove risultanze investigative emerse e presentate dalla Procura presso il Tribunale per i Minorenni hanno convinto il Gip ad accogliere la richiesta di aggravamento della misura restrittiva, disponendo così la custodia cautelare nel carcere minorile a Palermo.
Contestazioni della difesa e altri arresti
Il minorenne avrebbe afferrato per il collo Bacchi facendolo cadere a terra prima che venisse colpito a morte dai calci sferrati da Andrea Cangemi. L’avvocato della difesa Miria Rizzo, contesta la ricostruzione della procura e del Gip. Il giovane avrebbe cercato di sedare gli animi. Nei mesi scorsi per la rissa sono stati arrestati altri tre ventenni che facevano parte dei due gruppi che si scontrarono all’esterno del locale.
Ricostruzione della tragica notte
Francesco Bacchi, 22enne originario di Partinico, si trovava con il suo gruppo di amici all’interno del locale Medusa. Improvvisamente scoppia una violenta rissa, probabilmente per futili motivi, che in pochi minuti degenera coinvolgendo una decina di persone. La zuffa prosegue fuori dalla discoteca, dove Bacchi interviene in difesa di un suo amico aggredito dal gruppo di Cangemi. È a questo punto che il 22enne viene preso di mira da Cangemi e da un minorenne, con una serie di violenti calci alla testa e al torace. Bacchi cade a terra esanime, mentre il 118 accorre sul posto trovandolo già in condizioni disperate. Trasportato d’urgenza in ospedale, Francesco muore poco dopo il ricovero per le gravi lesioni riportate. La rissa, avvenuta attorno alle 3 di notte, è stata interamente ripresa dalle telecamere presenti nella zona, sia private che comunali. Proprio i filmati si sono rivelati fondamentali per ricostruire l’intera dinamica dei fatti e per identificare tutti i partecipanti allo scontro, ma soprattutto gli autori materiali dell’omicidio del giovane.
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