“I precari dell’ Irsap avranno una proroga.  Si stanno affrontando concretamente le altre questioni che attengono alla corresponsione degli stipendi”. Lo ha detto l’ Assessore Regionale delle Attività Produttive Mariella Lo Bello che, insieme al Commissario ad acta Mariagrazia Brandara, ha ricevuto in Assessorato i rappresentanti delle sigle sindacali, unitamente ad una delegazione dei dipendenti dell’ Irsap Sicilia.

Se per l’Irsap si profila una soluzione, quantomeno temporanea, non è così per le Ipab: circa 2000 dipendenti (800 a tempo indeterminato e un migliaio a tempo determinato) in attesa del disegno di legge che ne riforma l’organizzazione e che dovrebbe garantire nuove risorse dopo anni di incertezza e di stipendi non pagati sono scesi in piazza a presidiano l’assessorato regionale competente.

Ieri in commissione Bilancio all’Ars, Enzo Abbinanti per la segreteria di Fp Cgil Sicilia ha denunciato arretrati nelle retribuzioni che vanno dai 20 ai 70 mesi e una situazione drammatica anche sul fronte assistenziale (sono 2500 tra anziani e disabili gli assistiti dalle 140 Ipab siciliane).

“Il tavolo tecnico voluto dall’assessore Micciché si è concluso da oltre un mese – ha sottolineato Fp Cgil – ma da allora c’è il silenzio assoluto. Servono risposte chiare dagli assessori alla Famiglia e al Bilancio. Il loro coinvolgimento, come quello del resto del governo, su questa emergenza, è ormai indifferibile”.

Questa mattina in concomitanza allo sciopero generale si svolge anche un sit in di protesta davanti all’assessorato alla Famiglia in via Trinacria.

E intanto proseguono i problemi per gli stipendi dei 3.200 Pip di Palermo e dei circa 6 mila Asu. Nel caso dei Pip il problema riguardala convenzione fra Regione (che finanzia gli stipendi) e Inps (che materialmente eroga le indennità). Non sarebbe ancora stata rinnovata.

A questa platea di crisi si aggiungono le vicende di Sviluppo Italia Sicilia posta in liquidazione, della formazione professionale dai bandi paralizzati, e, nel settore privato, di Almaviva che portano la platea di crisi a oltre 20 mila persone il cui posto di lavoro è a rischio (o quatomeno i pagamenti)

Un problema analogo sembra aver bloccato anche il pagamento degli Asu, personale precario che percepisce un sussidio. In questo caso sono stati i grillini a denunciare il ritardo. “Ci giunge notizia che ad oggi – scrivevano ieri in un comunicato stampa – , nonostante le reiterate sollecitazioni, non è ancora stata sbloccata la situazione dei pagamenti per i lavoratori ASU da parte dell’INPS a causa di inadempienze da parte dell’assessorato al Lavoro”.

Sono i deputati M5S all’Ars del M5S, Sergio Tancredi e Valentina Zafarana, che sollecitano l’assessore Micciché a “percorrere immediatamente tutte le strade che possono possano contribuire a sbloccare la vicenda”.

(nella foto d’archivio una protesta Ipab)

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