Muore bruciato vivo nel rogo della sua autovettura in autostrada. Sembra il racconto di un film dell’orrore ma è accaduto veramente. Una morte avvolta nel mistero e che suscita più di un interrogativo quella avvenuta due giorni fa sull’autostrada Palermo – Catania.

La vittima è Giovanni Farinella, 47 anni, di Petralia Sottana. la sua Toyota Yaris lunedì sera sull’ A19, ha preso fuoco nei pressi del bivio per Caltanissetta, in direzione Palermo. Si trovava ancora dentro la galleria quando le fiamme si sono diffuse.

Farinella, meccanico esperto, adesso lavorava nell’antincendio della Forestale. Potrebbe essere rimasto vittima della sua stessa generosità decidendo di condurre la vettura in fiamme fuori dalla galleria per evitare i danni, i rischi e i disagi di un incendio in galleria. ma poi potrebbe non essere più riuscito ad uscire dalla vettura ormai trasformata in una palla di fuoco.

Numerosi testimoni che hanno assistito a quella terribile scena. Contribuisce a far crescere ulteriori interrogativi  una precisazione che giunge da Michele Mogavero responsabile del Blog dei forestali secondo il quale “E’ bene precisare che Giovanni Farinella, non ha mai toccato una sigaretta. Lo confermano i suoi colleghi che per anni sono stati i suoi compagni di lavoro”. una tesi questa che spazza via l’ipotesi che a causare l’incendiod ella vettura possa essere stata una sigaretta come si era pensato ieri. “Auspichiamo – aggiunge Mogavero – nello stesso tempo che le forze dell’ordine facciano chiarezza al più presto sull’accaduto”.

In base al racconto dei testimo, poi, i passanti hanno immediatamente chiamato i soccorsi, e la sala operativa del 118 di Caltanissetta ha disposto tempestivamente l’invio di ambulanza ed elisoccorso ma non c’è stato nulla da fare.

L’ autostrada Palermo -Catania è rimasta chiusa per alcune ore in entrambe le direzioni. La notizia della morte di Giovanni Farinella ha lasciato sgomento l’ intero paese di Petralia sulla Madonie, dove era conosciuto e rispettato da tutti. Lo sfortunato quarantasettenne lascia la moglie Patrizia e tre figli.

Tutta Petralia aspetta di capire come sia stato possibile. Una domanda alla quale dovranno rispondere indagini e perizie tecniche che sono state disposte sull’assurdo incidente.