I massimi esperti internazionali della cura dell’asma a confronto nella sede dell’Ordine dei Medici sullo stato dell’arte e le prospettive di cura dell’asma grave secondo la Precision Medicine di Obama al “Corso Internazionale sull’asma grave e le comorbidità associate”.

Le nuove frontiere sul trattamento delle forme incontrollate di asma saranno al centro del dibattito tra i medici il prossimo 10 e 11 maggio in occasione della 25esima Giornata Mondiale dell’Asma, che quest’anno ricorre il 7 maggio. A Villa Magnisi i maggiori esperti del settore parteciperanno all’evento scientifico, ideato ed organizzato dal Professore in Malattie dell’Apparato Respiratorio Nicola Scichilone, patrocinato dall’Università di Palermo e dalle maggiori società scientifiche nazionali e internazionali e promosso dalla UOC di Pneumologia del Policlinico Universitario di Palermo.

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in Sicilia, sono 500mila i pazienti asmatici di cui il 5-10% soffre di asma grave un disturbo cronico delle vie respiratorie che può manifestarsi a qualsiasi età. I sintomi più comuni sono respiro affannoso, oppressione toracica, produzione di muco, tosse e capacità ridotta di svolgere attività fisica e nella sua forma più grave, se non trattato adeguatamente, può avere un forte impatto sulla qualità di vita del paziente con sintomi persistenti come costrizione alla gola e respiro sibilante.

Al centro dell’evento di Palermo ci sarò la “Precision Medicine”, proposta da Barack Obama nel gennaio 2015 con l’obiettivo di erogare “il trattamento giusto al momento giusto” e che oggi giunge anche a Palermo applicata all’asma grave. Un modo di intendere la diagnosi del tutto rivoluzionario, basato su un approccio personalizzato su ogni singolo paziente secondo le sue caratteristiche genetiche, biomarker, fenotipiche o psicosociali. Ad ogni paziente dunque la sua terapia “sartoriale” con un sempre più elevato livello di accuratezza volta a limitare il margine di errore ma anche risposte cliniche errate, effetti collaterali e spese superflue a carico del SSN.

Per individuare una strategia globale nell’approccio clinico-terapeutico dell’asma e delle  metodologie personalizzate e adattate ad ogni tipologia di paziente, ma anche per aiutare i professionisti della salute, i caregivers e i pazienti, nel corso dell’evento verranno presentate in anteprima le nuove linee guida GINA 2019 dal responsabile internazionale Louis P. Boulet, anche presidente di Interasma Global Asthma Association, e dal coordinatore del gruppo GINA Italia e Membro del Comitato Esecutivo del GINA Internazionale Pieluigi Paggiaro. Le GINA 2019 conterranno nuove e importanti raccomandazioni sul trattamento dell’asma sia lieve che grave.

“Sebbene nella maggioranza dei casi l’asma sia presente in forme lievi – afferma Nicola Scichilone, Professore in Malattie dell’Apparato Respiratorio del Policlinico di Palermo, Adjunct Professor alla Johns Hopkins University e responsabile scientifico dell’evento -, va comunque considerata una malattia cronica che nel 10% dei casi può presentarsi in forme gravi”.

I farmaci biologici sperimentali per l’asma grave costituiscono una valida alternativa per i pazienti non eleggibili ai trattamenti ad oggi disponibili in commercio. Per Alida Benfante, dirigente medico presso la UO di Pneuomologia del Policlinico e principal investigator dei maggiori trial clinici sull’asma, “di particolare interesse per i pazienti non candidabili a terapie biologiche è la possibilità di giovarsi di opzioni di trattamento non farmacologiche, quali la termoplastica bronchiale, procedura eseguita presso la Unità di Endoscopia bronchiale dell’ARNAS Civico di Palermo con cui collaboriamo attivamente. La sfida è oggi la validazione di protocolli diagnostici-terapeutici che consentano di migliorare la qualità di vita dei nostri pazienti”.

Tra le eccellenze internazionali presenti al “Corso Internazionale sull’asma grave e le comorbidità associate” di Palermo, il Past President della Società Europea di Pneumologia Mina Gaga da Atene, il responsabile della ricerca sull’asma dell’Agenzia Governativa Americana Alkis Togias dal Maryland, il Presidente Eletto della SIP/IRS – Società Italiana di Pneumologia Carlo Vancheri e il direttore della Clinica di Medicina Personalizzata Asma e Allergie di HUMANITAS University di Milano nonché direttore di Interasma Global Asthma Association e Past President della SIAAIC Giorgio Walter Canonica.

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