Lavori mai eseguiti per far sborsare, complessivamente, 500 mila euro di spese al Asp di Palermo. Il gip Filippo Serio ha rinviato a giudizio gli impiegati dell’Asp di Palermo Vincenzo Siragusa, Francesco Paolo Leone, Giuseppe Cappello, accusati di abuso d’ufficio, e gli imprenditori Matteo Pezzino e Rosa Bianca Crivello accusati di reati fiscali. Per loro il processo comincerà il 7 febbraio davanti alle terza sezione del Tribunale monocratico.
Il giudice Serio ha invece prosciolto, “per non aver commesso il fatto”, Sergio Consagra, già direttore della contabilità analitica, poi nominato anche responsabile dell’Anticorruzione, era difeso dall’avvocato Giovanni Di Benedetto. Proscioglimento in udienza preliminare, con la stessa formula, anche per Salvatore Rubino, direttore del “Servizio dipartimentale economale”, difeso da Francesco Riggio.
Dall’indagine, cominciata da una segnalazione della stessa Asp 6 fatta dal manager Salvatore Cirignotta, erano emerse determine solo in copia e non in originale, molte senza firma, altre riportavano numeri di protocollo già utilizzati in altri atti amministrativi, alcuni lavori erano stati frazionati in piccoli interventi, in diverse occasioni le fatture erano gonfiate oppure riportavano cifre diverse fra originale e copia.
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